lunedì 19 settembre 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: Sensazionali Avvistamenti d' insetti sul Monte Taburno

Sigh, siamo alle solite.

immagine proveniente direttamente
dal sito CUB: non è un' analisi, è
un quadro postmoderno. Fatto male.
(immagine degradata a fini didattici
secondo la convenzione di Berna, art.10)


Il modus operandi è sempre tragicamente lo stesso: si prende una foto qualsiasi, la si sottopone ad "analisi" che non è altro che applicazioni di filtri di PhotoShop a casaccio, si ottengono "sensazionali" immagini (che confutano solitamente la voglia di sensazionalismo dei soliti noti) e poi si scrive un articolo del genere, completo di leccate a destra e a manca, naturalmente autoreferenziale nella sua totalità, quasi a volere a tutti i costi dare credibilità alla cosa, mentre è esattamente il contrario.

Ve lo propongo qui, in uno spregiudicato copiaincolla per non dare visite al sito, gustatevelo:





Notizia CUBMGC: Analisi degli ufo del Monte Taburno. Veramente molto bella!
Lo sappiamo che vi ponete la domanda: ma questi non si fermano mai? Ebbene no! Sono la grande professionalità mista ad un sano ed equilibrato entusiasmo che ci trascinano. Il tutto ripetiamo, in un equilibrio che pensiamo, ognuno debba conservare in questo delicato campo che è l'ufologia. Dal Presidente Carannante, all'analista Carmine Silvestri, dall'ing. Guerrera allo psicologo Capobianco, da Cerciello alla Di Maio, dall'ing. Ennio Piccaluga al nostro vicepresidente avv. Antonio Polcino, dalla sig.ra Mercurio al socio Mores, da Silvestri Ciro a Bervicato Antonio, da Melone Biagio a Tresca Giuseppe. Non dimentichiamo il nostro membro della commissione CUFOM, l'ufologo Massimo Fratini. Ed ancora, ultimi, ma non ultimi per importanza, citiamo i vari referenti sparsi per l'Italia. Sicuramente abbiamo dimenticato qualche nome e chiediamo scusa agli "esclusi" da questa lista, perchè ques'ultima è in continuo aggiornamento. A noi del CUBMGC e del CUFOM, il lavoro non fa paura. Oggi sabato, giorno in cui molti sono a riposo, noi invece lavoriamo. Ecco che oltre alla solita grande carrellata di news, vi regaliamo il grande primo articolo su "Ufo e psiche" del nostro socio, lo psicologo Capobianco Nino, ed ora l'analisi degli ufo...e degli uccelli del Monte Taburno. La prossima settimana poi...sarà ugualmente ricca ed interessantissima. Restate collegati perchè senza di voi davvero la nostra passione non avrebbe scopo. Cliccate subito di seguito ed avrete l'analisi che vi potrete scaricare quando volete:
             segue ANALISI FARLOCCA 
             (sì, vi dò il link, mica posso ridere solo io, ma attenti ai danni alla retina N.d.PB.)

immagine estrapolata dal PDF
(immagine degradata a fini didattici
secondo la convenzione di Berna, art.10)
 Mi dite come faccio a restare serio? Un' analisi "veramente molto bella" ???
Un orrido PDF dove l' estetica vale di più che l' analisi, quella vera, che nel documento è assente.

Aprite il PDF lisergico del CUB, osservate le foto "originali", come vedete, gli oggetti non sono influenzati dall' occlusione atmosferica che si riscontra sullo sfondo della foto, qundi sono palesemente vicini all' osservatore, in quanto hanno lo stesso valore densitometrico.

Questo dato (leggasi bene: DATO, il che vuol dire misurabile e ri-misurabile) dà la certezza dell' incompetenza degli "analisti", oltre che della distanza del fotografo dagli oggetti.

immagine estrapolata dal PDF
(immagine degradata a fini didattici
secondo la convenzione di Berna, art.10)



Questi oggetti , rapportati in scala alla scena risultano essere dei semplici insetti, perchè un qualsiasi altro oggetto (ad esempio un uccello) sarebbe risultato schiarito per via della distanza. Come le montagne. Quindi o stiamo parlando di astronavi lillipuziane, oppure....d' insetti.

E ci sono tanti di quei precedenti che è impossibile invocare solo l' ignoranza: qui la conoscenza della fenomenologia BLURFO c'è tutta, ma si fa finta di non sapere.
E il bello è che nel PDF, senza bisogno di analisi si può notare semplicemente osservando lo sfondo, coperto da foschia e dove le prime montagne visibili presentano un' evidente presenza di occulsione atmosferica. Gli oggetti invece no, inequivocabilmente insetti. La misurazione densitometrica parla chiaro.

Nel PDF si parla anche di velocità sostenute, perchè in altri scatti "gli oggetti non sono più presenti", ma non si tiene in considerazione la velocità angolare di un insetto a distanza ravvicinata: mediamente stiamo parlando di circa due metri di raggio visivo percorsi in pochi secondi...quanto ci mette una mosca a percorrere due metri?

Ma qui la voglia di protagonismo prevale: meglio il PDF "i want to believe" piuttosto di un "sono degli insetti, non si preoccupi".

Forse il Dr. Angelo Carannante e il suo crew di fantasiosi autodidatti non ha tenuto presente che in montagna gli insetti abbondano, e che me ne sono già occupato, come nel caso eclatante dell' apparizione angelica in alta montagna, dove potrete notare moltissimi "oggetti non identificati".

Ma non per me, solo per il CUBMGC. Dilettanti.

1 commento:

luigi ha detto...

Tzè... a questi qua, Grissom e l'intera squadra di C.S.I., gli fanno un baffo!