mercoledì 29 aprile 2009

PF-3: Il caso "Ostia Antica"

Il 29 aprile 2009 mi arriva una segnalazione dal "Centro Comando" C.I.S.U,
si tratta di una testimonianza diretta con in allegato, una foto.

TESTIMONIANZA
"l'avvistamento vero e proprio non c'è stato. Come scritto nella mail precedente quando ho scaricato le foto sul mio pc ho notato questo oggetto volante a forma di "disco" sullo sfondo di una fotografia. mostrandola anche a mia madre e dopo aver zoommato sull'oggetto in questione, ci siamo resi conto che non era sorretto da alcun supporto"

FOTO

NB: il testo della testimonianza e la foto sono state modificate e anonimizzate per tutelare il diritto alla privacy del testimone.

venerdì 24 aprile 2009

La Sindrome di Thor - 1

E vi chiederete "oddio, un' altra epidemia? Cos' è? Un altra versione del Morgellons Morbus?"

State tranquilli, ora vi spiego cos'è la Sindrome di Thor, potrete poi comodamente fare un' autoanalisi davanti allo schermo, per assicurarvi che non ne siate affetti, è gratis!

In ogni caso, anche se ne siete affetti, non preoccupatevi: potete guarire in una decina di minuti, leggete il post e saprete come.
Prima di tutto, però, un filmato esplicativo:






E' solo la sigla, ma è abbastanza per capire di chi parliamo...

domenica 19 aprile 2009

PF-2:il Caso Punta Raisi-Kinder-AGGIORNAMENTO

Il testimone del caso, Garofalo, invia al Corriere della Sera
(http://misterobufo.corriere.it/2009/04/xfiles_ufo_avvistamenti.html)
la foto originale da cui è stata tratta l' inquadratura analizzata nella mia perizia di marzo.

A breve l' analisi completa della foto nella sua interezza.
Grazie per l' anteprima Signor Vincenzo, glielo scrivo qua, sapendo che Lei è molto impegnato con il suo lavoro.
Almeno si dimostra disposto a collaborare, aspetto le altre fotografie della sequenza completa per analizzare anch' esse, se vuole contattarmi, o inviarmi le sue foto, l' indirizzo del mio laboratorio fotografico è info-lumachina-fotobertotti-punto-it.

per la foto: Copyright Vincenzo Garofalo 2006-Corriere della Sera 2009
Immagine degradata per soli fini educativi e didattici
secondo la Conv. di Berna, Art. 10.

sabato 18 aprile 2009

Captain Log, Stardate -313701.59 : Punta Raisi Reprise (1)

Premessa: come potete notare dal titolo, questo tipo di post è un "diario di bordo": le analisi non permettono certo di seguire considerazoni personali ai fini d' essere eseguite, ma ogni tanto posso tranquillamente farvi sapere quello che penso, la citazione dotta nel titolo me la passate, vero?

Lo sapevo....
dopo la perizia del caso Punta Raisi, ci sono stati dei dubbi, e forse anche qualche rimostranza anomala in giro per la rete.
Nessun problema, una cosa è un' analisi, un' altra un' opinione, è giusto che tutti ne abbiano, esattamente come il buonsenso, dovrebbe essere intrinseco nella natura umana.

Ma torniamo dove il caso Punta Raisi è ancora in discussione, qui:

http://misterobufo.corriere.it/2009/04/xfiles_ufo_avvistamenti.html#comments

Leggo i commenti, e DEVO fare alcune precisazioni, anche se non dovrebbero essere di mia competenza, ma purtroppo, visto la scarsezza di argomenti (e in qualche caso di conoscenza e arguzia) mi sento quasi in dovere di farle, in quanto se non lo facessi, sicuramente verrebbe preso come un "chi tace acconsente"...

Vorrei prendere ad esempio il post dell' utente Nathan, non per polemizzare, ma per chiarire molte inesattezze, imprecisioni e affermazioni, e fortunatamente si concentrano in un' unico post, l' utente Nathan non me ne voglia:

1- vengono fatte alcune comparazioni e affermazioni dall' utente, e purtroppo senza tenere conto delle aberrazioni delle lenti della fotocamera e della risoluzione della stessa (si parla della fotocamera del testimone) con quelle utilizzate nelle varie ricostruzioni (Toselli/Bertotti-HW2 e altri) : il testimone ha utilizzato una fotocamera di circa la metà delle capacità (si parla di megapixel e fattore di compressione JPG) delle fotocamere utilizzate per le analisi....

Oltre a questo, l' utente non tiene conto della focale utilizzata, e della grandezza apparente del giocattolo rispetto all' inquadratura totale della fotocamera, sia nelle foto di Garofalo, sia nelle foto utilizzate per l' analisi.

Tra l' altro, l' utente sembra NON conoscere minimamente le caratteristiche delle fotocamere utilizzate per le analisi, e qui mi chiedo come possa trarre la minima conclusione (dove ci si aspetterebbero invece delle giuste domande) sulla questione, visto che con premesse e conoscenze errate, in ogni direzione ci si muova, si arriverà a conclusioni sbagliate...ma passiamo oltre, non sono uno psicoanalista, ma un fototecnico, e non devo certo analizzare il comportamento umano, ma unicamente fotografie.

L' utente Nathan conclude nel punto 1 che :
"sembra così facile fare la foto che ha scattato Garofalo, aspetto impaziente le vostre ricostruzioni."

Dobbiamo però tenere conto che:

a- la foto del Garofalo sia "peggiore" delle foto scattate successivamente, per un mero fatto di risoluzione e compressione JPG elevata dovuto alla fotocamera utilizzata, dovremmo in primis procurarci una fotocamera uguale a quella del Garofalo.

b -la foto di Garofalo sia leggermente "stiracchiata" sulla cima
(utilizzando un grandangolo, si deformano le immagini presenti sui lati, come successo in questo scatto)

c- la "stessa" foto scattata dal Garofalo sia potenziamente irriproducibile esattamente in quanto ci sono troppe variabili come :

-posizione del sole (bisognerebbe aspettare lo stesso identico giorno, alla stessa ora),
-stessa posizione geografica esatta,
-stessa altezza del testimone che impugnava la fotocamera,
-utilizzo della fotocamera da parte del testimone (impugnatura, metodo di scatto, tecnica e movimenti durante lo scatto),
-stesse condizioni meteo,
-stesse identiche impostazioni fotocamera,
-stessa forza applicata sul giocattolo per essere lanciato in aria...sfido chiunque a riuscire a lanciare con le mani, nello stesso identico modo, un qualsiasi oggetto con la stessa identica forza\direzione\rotazione\inclinazione dell' oggetto stesso.

mi fermo qua...non vorrei tediarvi.

....insomma, una richiesta un tantinello assurda il richiedere una riproduzione di una fotografia per dimostrare (e come, poi?) che la foto dalla quale si deve ottenere la riproduzione sia falsa o meno.
.
Possiamo fare delle foto "simili" ma, non identiche in ogni particolare, e il motivo sono le variabili sopra elencate....e in ogni caso, queste foto sarebbero di nessuna utilità per l' analisi della foto del testimone.

E mi chiedo: perchè una richiesta del genere?
Per analizzare una foto, non serve riprodurre la foto stessa, ma analizzare il materiale esistente.

Il principio di base di una qualsiasi analisi insomma, un esempio : il chimico non deve riprodurre una determinata sostanza per provare che essa esiste in un altro campione: deve necessariamente analizzare il campione.

Quindi per il punto 1, direi che la situazione è chiarita, e i dubbi dell' utente Nathan stesso credo siano stati chiariti, vorrei solo sperare che in futuro ci sia l' intelligenza di chiedere, invece di affermare senza avere conoscenza.

2-Si afferma che:

"L’ipotesi numero uno è che l’UFO di Garofalo è il modellino lanciato per aria. L’ipotesi numero due è che l’UFO Kinder sia la riproduzione di un vero disco volante, disegnato secondo modelli arrivati in qualche modo alla Disney."

Questo è assolutamente errato, le UNICHE due ipotesi sull' analisi di questa fotografia sono:

lo scatto è genuino
lo scatto è un falso

tutte le altre teorie che rasentano una (brutta) puntata di Xfiles....sono totalmente da scartare in un' indagine fotografica, non si può pensare di cominciare un' analisi con preconcetti più o meno personali, sono inutili al fine dell' analisi stessa, e ne inficiano i risultati.

Considero anche questo punto chiarito e chiuso, puntualizzando che tra analisi e indagine c'è una bella differenza sia come terminologia che come significato : l' indagine raccoglie varie "prove" o formula "ipotesi" mentre l' analisi confuta o meno, oggettivamente, tali prove o ipotesi, al fine di capire se sono tangibili o meno.

Nello stesso punto 3 l' utente continua, purtroppo ad affermare cose invece di chiederle in quanto afferma:

"La seconda ipotesi suggerisce la tesi dell’esistenza di velivoli segreti, terrestri o no, copiati dalla Disney e dal produttore del modellino, forse anche previsto a uso e consumo dei debunker. Garofalo avrebbe dunque avuto la sfortuna di vedere un UFO già visto, rivisto e previsto."

Credo che a queto punto, una letta al Principio del rasoio di Occam sarebbe utile
L' ipotesi formulata va oltre la matematica probabilistica, ed è assurdo parlare di velivoli segreti copiati dalla Disney ad uso e consumo dei debunker.

Anche perchè di "debunkers" non ne vedo, e tantomeno a bordo di una fantomatica astronave ricavata dai progetti di un cartone animato e che gli stessi, a bordo di questa facciano pernacchie al Garofalo...
a questo punto credo che ci si sta prendendo gioco del testimone,
non è leale nè etico da parte dell' utente.

In ogni caso, anche questa argomentazione non serve in un' analisi fotografica, nè tantomeno a dimostrare che la foto NON sia un falso.

sul punto 3 sorvolo, non è mia competenza parlarne, e tantomeno non è utile ai fini di un' analisi fotografica sapere o meno se il giorno dopo ci siano stati o meno stormi (?) di elicotteri o meno nella zona...anche perchè, stranamente, di questa flotta....non abbiamo nemmeno una foto da analizzare, e hanno sorvolato la zona, a quanto dichiarato dal testimone, per molto tempo, ci sarebbe stato tutto il tempo per documentare anche questo avvistamento, no?

Al punto 4 leggo le conclusioni dell' utente:
"Non ne faccio, ma mi chiedo sempre perché, se non c’è niente di vero, i militari chiudono le zone e “secretano” le indagini. E perché c’è gente che si scaglia così violentemente contro i testimoni e le loro prove. Di cosa hanno paura, solo di essere presi in giro? "



E, personalmente vorrei aggiungere e correggere:

-in questo caso non si sono verificate secretazioni o intimidazioni di sorta,
da parte di personale militare sul Garofalo (e qui il Pilota potrà confermare o meno)

-qui nessuno si è scagliato "violentemente" contro il Garofalo:
qui si parla di una foto, e non sono state rivolte offese, insulti, minacce, insomma nulla che possa essere descritto come "violento" verso il Garofalo stesso, a meno che una semplice perizia fotografica possa essere considerata "violenta", ma non credo.

-quindi, non essendoci nulla di quello che afferma di aver letto Nathan, non credo che ci sia nessuno che abbia "paura" di essere preso in giro.

A meno che l' utente Nathan stia parlando solo di sè stesso e delle sue esperienze personali e non stia rappresentando nessuno, naturalmente.

Ma sento che sentiremo parlare ancora alla noia del caso Punta Raisi, vero caro Diario?

Se ci sarà qualche domanda sarò lieto di rispondere, lasciate un messaggio qui sotto.

venerdì 17 aprile 2009

Foto Lunari : non è ora di piantarla? (1)

Eh, si, sembrerà strano, ma c'è ancora chi sostiene che le foto NASA riferite alle missioni Apollo furono falsificate, naturalmente con variazioni sul tema, c'è chi sostiene che SOLO l' Apollo 11 fu l' unica missione "falsificata" , e le altre furono "vere", c'è chi sostiene invece che tutte le missioni siano state realmente compiute, e che gli astronauti avvistarono flotte di UFO, ma potrei continuare con queste amenità per ore e ore...senza giungere ad una conclusione sensata, tutte le varie teorie complottistiche sull' argomento tendono ad essere in contraddizione, totale o parziale, tra di loro.


Allora, il punto della situazione è questo: sono quasi 14 anni (q-u-a-t-t-o-r-d-i-c-i, sì avete letto bene) che studio e controllo le foto lunari che vengono definite "false" in rete....non ne ho trovata una che abbia della anomalie non spiegabili da semplici principi di ottica e di fototecnica...le uniche foto che potrei definire "false" (ma la definizione esatta sarebbe "composizioni artistiche") sono quelle ottenute montando vari scatti singoli per comporre il paesaggio lunare fotografato ed averne visione piena, oppure, sempre utilizzando la stessa tecnica, per visualizzare pienamente il LEM e il paesaggio circostante...tanto per chiarezza vi linko un paio d' immagini per farvi capire cosa intendo:


Panoramica proveniente da Apollo Surface Journal, sezione A11-image libs-assembled panoramas:


Immagine proveniente da Apollo Surface Journal, sezione fun stuff (il nome dice tutto.....)


Potete trovarne tante altre nel sito ALSJ ( http://history.nasa.gov/alsj/frame.html ) , oppure nell' archivio NASA dei magazzini Hasselblad completi riferiti alle missioni Apollo( http://www.lpi.usra.edu/resources/apollo/catalog/70mm/ ).


Le panoramiche assemblate, e le composizioni artistiche ad utilizzo stampa, non possono essere comunque essere considerati dei "falsi", in quanto la NASA le ha pubblicate dicendo chiaramente che sono degli assemblaggi di scatti singoli, ad utilizzo scientifico, o giornalistico. Una su tutte la foto di Aldrin, diventata un icona delle missioni Apollo, e pubblicata su vagonate di riviste e libri "ritoccata" solamente per avere un migliore equilibrio sulla composizione dell' inquadratura rispetto allo scatto originale:

ORIGINALE


VERSIONE "commerciale"...potete notare anche l' autografo originale del vecchio Buzz




Sicuramente sarete d' accordo con me che la seconda foto è più bilanciata e gradevole alla vista dello scatto originale: è stata ruotata leggermente, schiarita e ribilanciata cromaticamente, oltre all' aggiunta della porzione di nero sopra la testa di Aldrin.
Per chiarire questi ed altri dubbi, potete visionare la gustosissima spiegazione dei mythbusters su YouTube, dove vengono sbugiardate alcune delle variegate teorie di complotti sugli sbarchi lunari (http://www.youtube.com/watch?v=XAcXBT-GZCo&feature=PlayList&p=175570F2FDE6CBBF&playnext=1&playnext_from=PL&index=20 ) oppure consultare anche http://complottilunari.blogspot.com/ gestito da Paolo Attivissimo.
Per ora (so che questo non sarà l' unico articolo che scriverò sull' argomento...) una preghiera per i complottisti lunari: almeno piantatela di continuare ad affermare che la NASA spaccia per "vere" foto "falsificate", ve ne prego!

mercoledì 15 aprile 2009

PF-2: Il caso "Punta Raisi-Kinder"

Circa un mese fa, mi arrivò da Paolo Toselli una curiosa segnalazione, aveva visionato una foto, e successivamente pubblicata sul blog di Focus (http://www.focus.it/Community/cs/blogs/ufo/default.aspx) e aveva seri dubbi sulla genuinità dello scatto, facendo presente le analogie e corrispondenze rispetto ad un giocattolo proveniente dalla serie Chicken Little (Disney) della Kinder .



Successivamente la news era stata ripresa da Paolo Attivissimo direttamente sul suo blog
anche Paolo Attivissimo trasse dall' immagine le stesse conclusioni di Paolo Toselli.

Da Paolo Toselli, poi, mi fu affidata la perizia e l' analisi dell' unica foto disponibile.

Non è stato possibile ottenere dal testimone (il Pilota Civile Garofalo) la foto originale da cui è stata tratta l' inquadratura, e neppure degli altri scatti, che a quanto si dice sarebbero a disposizione del testimone stesso e del CUN (Centro Ufologico Nazionale).

Ho cercato di procurarmi le foto tramite i canali ufficiali tra il CISU e il CUN, ma non si è ottenuto nulla, se non un imbarazzante serie di risposte negative che adducevano al rifiuto del testimone stesso a fornire il \ i file\s originali.

A tutt' oggi, nessuna analisi degna di nota arriva dal CUN, ma solo affermazioni che si basano esclusivamente su opinioni personali e su cui NON voglio pronunciarmi in merito, lascio a voi la visione e il giudizio:


Ho eseguito la perizia e l' analisi della foto, che vi riassumerò nelle prossime righe (la versione PDF completa la metterò in download tra breve), ma per prima cosa la foto "originale" (ottenuta da un' inquadratura dello scatto originale).




Poi Paolo Toselli ha procurato il modellino originale e l' ha fotografato per poterlo comparare con la foto pubblicata:

Ho poi scontornato l' immagine di Toselli per una comparazione diretta, ed elaborata (sgranatura & pixellizzazione, inclinazione, normalizzazione contrasti e allineamento luminosità) al fine di ottenere la stessa scarsa risoluzione della foto originale:




Si fa notare come su entrambe le foto NON siano stati effettuati interventi di clonatura e modifica sul posizionamento dei pixel originali...per essere precisi la foto del testimone NON è stata modificata in nessuna modo. La foto ottenuta da Toselli, dopo le modifiche descritte sopra, è semplicemente stata affiancata alla foto originale e ridimensionata per comparazione diretta, come da immagine:







Ora...non servirebbe ai fini dell' analisi proseguire con la stessa, vista l' assoluta corrispondenza visiva...per i più "creduloni" consiglierei di prendere in considerazione il principio del Rasoio di Occam...ma per scrupolosità possiamo proseguire con l' analisi di varie zone di entrambe le foto, tanto per fugare gli ultimi dubbi rimasti:




Legenda:


  • 1- Possiamo notare la perfetta corrispondenza, in primis, della linea di montaggio tra le varie parti del giocattolo visibile sulla base in basso, con la stessa linea presente sull’ oggetto.

  • 2- Possiamo altresì osservare come una delle pinne del giocattolo (il confronto è limitato semplicemente per brevità ad una sola delle pinne) corrisponda perfettamente alle pinne dell’ oggetto

  • 3- Anche gli esagoni (colorati di giallo e blue) e la loro struttura di posizionamento sul fondo del giocattolo riflettono esattamente struttura e colore del fondo dell’ oggetto.

  • 4- La struttura centrale del fondo del giocattolo trova piena corrispondenza con la stessa zona dell’ oggetto. Si fanno notare le due aree laterali alla zona centrale, più scure del fondo che corrispondono esattamente alla zona corrispondente dell' oggetto.
  • 5- La silhouette della “torre” centrale superiore del giocattolo corrisponde perfettamente a quella dell' oggetto.

  • 6- Le “porte” presenti sulla fiancata del giocattolo sono presenti nella stessa posizione e dimensione, anche sull’ oggetto.
CONCLUSIONI

La riflessione sulla superfice dell’ oggetto è compatibile con la riflessione alla luce del materiale con cui è costruito il giocattolo.

I particolari comparati tra l’ oggetto e il giocattolo risultano essere identici.

La forma dell’ oggetto nella sua interezza corrisponde esattamente a quella del giocattolo.

Le proporzioni tra i vari componenti dell’ oggetto e del giocattolo sono identiche.

Ci troviamo presumibilmente di fronte ad un scatto realizzato con la tecnica di panning, utilizzata di solito dai fotografi che seguono la Formula 1 o i rally.
Il “panning” viene realizzato ruotando il busto e tenendo puntata la fotocamera sulla macchina in movimento scattando contemporaneamente.
Il risultato è solitamente una foto con un ottima messa a fuoco sul soggetto (in questo caso l' “astronave”) e una leggera sfocatura dello sfondo.


In una pura e ipotetica ricostruzione dei fatti inerenti alla perizia in questione e basata sulla tecnica del panning, il giocattolo è stato presumibilmente lanciato in aria più e più volte, scattando più e più volte, e scartando le foto risultate sfocate o mosse, fino ad ottenere una sequenza ottimale da presentare.

L’ oggetto fotografato dal testimone risulta essere, in maniera oltremodo lampante,
una copia dello stesso giocattolo fotografato da Paolo Toselli.*

Il caso è chiuso.

*Ipotizzando la veridicità delle affermazioni del testimone (l' avvistamento è durato circa dieci minuti secondo il Pilota Garofalo), dovremmo trovarci davanti ad una raffica di foto, invece si dispone solo di un solo scatto...la durata dell’ avvistamento sarebbe invece compatibile con un buon numero di foto scattate, almeno una decina!
Per chiarezza, il testimone, se disponesse di tale sequenza fotografica, potrebbe fornirla al sottoscritto ai fini di ampliare l’ analisi e confutare la sua testimonianza o confermare il risultato di questa analisi.

Si ricorda che le immagni da me elaborate sono protette da diritto d' autore, per eventuali ripubblicazioni è obbligatorio richiedere il permesso al sottoscritto (anche via mail).

martedì 14 aprile 2009

PF-1 : L' "UFO" di Saxa Rubra

Il post è stato modificato dopo la pubblicazione iniziale.

Sul sito di L' Unico (quotidiano di Roma)
http://www.lunico.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=8504&Itemid=1
appare da una settimana circa la ripresa effettuata con un telefonino da un dipendente RAI
e, successivamente, riportata anche su YouTube
http://www.youtube.com/watch?v=SSEGCbhS3u0

(modifica: entrambi i links sono oggi mancanti 15-11-2010...coda di paglia?)

Ho analizzato il filmato unicamente in forma visiva, e producendo dei fermi immagine per le dovute misurazioni fotografiche di rito, purtroppo non dispongo di altro materiale originale.

Nella prima parte del filmato, possiamo notare un punto che proveniendo da sinistra, traccia una linea (ipotetica) in diagonale, fino al traliccio metallico. Il punto sembra pulsare, e scompare per poi riapparire per ben tre volte nel giro di 3 secondi.

Questo puntino è stato da me identificato come un insetto, i toni dei grigi dell' "oggetto" sono più scuri degli edifici sullo sfondo e l' effetto "scompare-riappare" è dovuto UNICAMENTE alla bassa capacità di cattura del telefonino stesso, che fa "scomparire" l' "oggetto" in quanto troppo veloce per essere catturato per intero nella sua traiettoria originale, e distante dal telefonino stesso non più di 40-60 centimetri. La velocità non è elevata, essendo vicino all' ottica del telefonino l' insetto ha percorso l' intero campo di visuale (circa 120°) in tre secondi...troppo veloce per la velocità di cattura del telefonino stesso.

Nella seconda parte del filmato, possiamo osservare sullo sfondo, partendo dal tetto dell' edificio a destra, un "oggetto" che pulsando anch' esso come il precedente, ha una traiettoria che va da destra a sinistra, scomparendo nell' albero.

Questa volta l' "oggetto" pulsa, ma non scompare, in quanto la distanza rispetto al primo oggetto è nettamente superiore: i toni di grigio dell' "oggetto" corrispondono a quelli della casa e dell' albero: posizionando anche l' "oggetto" fotografato alla stessa distanza.

Perchè l' oggetto pulsa, allora?

Domanda più che legittima...e c'è una risposta molto semplice: la pulsazione apparente dell' "oggetto" non è una pulsazione vera e propria, ma bensì un aumento di area visibile dell' "oggetto" stesso (visibile anche nei fermi immagine).

Stiamo semplicemente osservando un volatile (uccello) lateralmente, e la pulsazione apparente che osserviamo è semplicemente lo sbattere d' ali, che aumenta l' area visibile dando l' impressione di una "pulsazione".
L' uccello, alla fine della sua traiettoria di volo....si posa sull' albero. (non sbuca dall' altra parte dell' arbusto, nè da sopra, nè da sotto)

Ora...il testimone afferma di aver osservato gli "oggetti" ad occhio nudo, e afferma che gli stessi avrebbero compiuto evoluzioni degne di nota, ma stranamente, il testimone non riprende tali evoluzioni, restando passivo, e puntando sempre nello stesso punto il telefonino, e non segue gli oggetti, niente di niente.
Sembra quasi che la ripresa sia stata eseguita senza notare gli "oggetti" in essa ripresi...e solo successivamente notati.
Tra l' altro i due puntini NON hanno assolutamente forma discoidale, ma irregolare, compatibili quindi con insetti o volatili.

Le affermazioni del testimone contrastano quindi con le riprese dallo stesso effettuate.

Ricostruendo la situazione possiamo tranquillamente affermare che il testimone ha ripreso intenzionalmente con il telefonino quella porzione di cielo, senza spostare l' inquadratura, e poi ha "costruito" attorno ai due puntini la storia narrata ai media.

Il caso è chiuso.