mercoledì 2 marzo 2011

Ciclicità PhotoBusteriane - I Soliti Noti - La fiera dell' Algoritmo JPG.

fa male agli occhi, lo so, ma guardatela
presentazione copyright CUBMGC
degradata secondo norme della
Convenzione di Berna, art.10
(a fini didattici)
E' mezzanotte e 45 (quando sto cominciando a scrivere), e francamente ho voglia di andare a nanna,ma non posso non  pubblicare un' immagine proveniente dai Soliti Noti (F)Ufologi Sensazionalisti, che non han nulla da fare durante la giornata se non rosicare e cercare di trovare corrispondenze dove non ci sono. Il modus operandi è sempre lo stesso, si prende una foto, tratta da una conversione video, si estrapola un pò elaborandola come già descritto QUI (compreso di Sindrome di Thor), e si ottiene un bel pixellone gigante che somiglia a qualsiasi altro pixellone elaborato nella stessa maniera distruttiva: attorniato da artefatti dovuti ad intepolazione dell' immagine, è giusto non mi crediate: chiedetelo a qualsiasi tecnico dell' immagine di Adobe.

Non vale nemmeno la pena controanalizzare la farsesca "analisi", anche perchè son già le 12.59, ho già sprecato 14 minuti della mia vita. Troppi per un caso del genere.

Ho altri casi su cui lavorare...

a presto, ricordandovi che se avete qualche domanda,
qui a destra c'è il mio indirizzo email, fatevi sentire!

sabato 26 febbraio 2011

ESR - S. Nicola Manfredi - IL Messaggio del Presidente.

Inaugurazione di una nuova Tag: ESR, acronimo di E Si Rosica.
( grazie Asphalto.org )
Enjoy.

E questa sarebbe
un' astronave extraterrestre?
Dopo la pubblicazione della mia analisi
e delle mie considerazioni sul caso di
S. Nicola Manfredi, dove il Gruppo Mars- C.U.B. aveva asserito di essere di fronte ad un caso di avvistamento misterioso e persistente, il caso è stato presto smontato dopo la semplice spiegazione che avevo fornito e anche grazie al passaparola della rete, alle discussioni nei forum, e all' intelligenza e logica della gente.
Per diritto di cronaca, non ci ero arrivato solo io, da fototecnico...anche persone appassionate di video e fotografia erano giunte alla stessa conclusione, addirittura altre associazioni ufologiche pubblicano le loro considerazioni in merito tutte negative!

Devo ancora presentarvi le prove finali per chiudere il caso, che spero non tarderanno, visto che abbiamo "agenti" in zona...

Ora, vi domanderete perchè la Tag "ESR".
Perchè oggi mi cadono gli occhi su questa perla
di Filosofia e Mentalità (F)Ufologica.
Rido, non è possibile, il Presidente STA ROSICANDO !

E IN CAPS LOCK GOD-MODE ON !

Se le cose stanno così non posso che inviare questa missiva, visto che mi legge.

Carissimo Presidente,
Le assicuro che qui nessuno se le cante e suona da solo,
....ma per favore!
ho eseguito le analisi, che non servirebbero, visto che i primi secondi del filmato mostrano chiaramente un gruppo di case in corrispondenza all' origine del riflesso.
Ma lei e il Suo Espertone non le avete viste, nevvero?
Capisco che Lei, nella sua infinita esperienza di (F)Ufologo possa sentirsi minacciato da qualcuno che salta fuori "a sorpresa", ma vede che Lei ci creda o no io faccio il FotoTecnico da 23 anni, ed incidentalmente analizzo anche i casi fotografici del CISU da oltre 10 anni....questa non è autoreferenza, è documentazione, è nero su bianco, è la mia professione, a meno che Lei non metta in dubbio la mia professionalità. Questo fa di me un "ufologo", no?  (brrrr)  Siamo a posto allora, ok, amici? Continuiamo.

Tenga anche presente che se un mio "collega" (fermo restando non faccia il carrozziere per vivere, dove non ho competenza) dice delle inesattezze, non fa che svalutare la categoria.
Non ho intenzione professionalmente parlando, di permetterglielo,
la mia Associazione di categoria è inflessibile su chi si spaccia per ciò che non è, svolgendo abusivamente la professione.

Quindi non metta parole in bocca al buon Silvestri, lo faccia parlare, così riusciamo a valutare la sua competenza in analisi fotografica (sperando di non vedere ancora quelle orrende applicazioni di filtri emboss e psichedelici al fine di identificare come astronave qualsiasi cosa).

Per concludere caro Presidente, io indago e analizzo anche se a Lei non sta bene, se ne faccia una ragione.

Anche perchè dopo lo scivolone del caso di Brusciano  dove magicamente l' UFO diventa un semplice aeromodello (visto che non avete nemmeno controllato i dintorni), non so quanto possa darsi tono sulle sue "analisi", sulle sue "indagini". Io starei zitto.

Dai Presidente, la smetta di agitarsi, che poi le fa male, suda e poi.....
Le prove ce le fornisca quando vuole Lei, non abbia fretta. Io l' aspetto.

Vorrei rassicurarla anche sul fatto che non ci sono complottoni della CIA per non far trasmettere a Striscia la Notizia il suo servizio: avevano solo cose più importanti da dire e da fare !

Salutoni dal Suo FotoTecnico preferito, che Le dedica un bel video, da aggiungere alla sua documentazione, vorrei farle notare la data di caricamento del video: 2008, è quindi da ben oltre 3 anni che conosco questa casistica. Lei invece è caduto dalle nuvole, spinto da Capitan Ventosa, faccia un pò Lei.


giovedì 24 febbraio 2011

OT- (ma non troppo) Il Credo del Fuffaro

Aiutato da un reminder di Paolo Attivissimo vi propongo un meraviglioso articolo di Banfer Enemy del 2008, che elenca i punti fermi del complottismo, ma che si può applicare in larga scala anche ai (F)Ufologi.

Sperando che non vi riconosciate nella descrizione, gustatevelo come ho fatto io.

lunedì 21 febbraio 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: Arriva la Primavera, rispuntano i Garofali, ma stavolta niente ovetti Kinder.

Ho più volte parlato del caso UFO-Kinder in passato, un capitolo della più sporca e becera (F)Ufologia, quella a scopo di lucro, ho analizzato il caso, letto le testimonianze e tutte le conclusioni.

Nel caso in particolare era risultato evidente il maldestro e malriuscito tentativo di falsificazione da parte dello stesso "testimone" del fatto, che aveva lanciato un "ufo" in aria fotografandolo più e più volte, spacciandolo poi per avvistamento reale, supportato (ahimè) anche da Roberto Pinotti del CUN.
Il caso addirittura era apparso presentato in TV dallo stesso Pinotti come "reale e genuino".

Naturalmente il caso è stato già chiuso con un bel "FALSO" sopra, ma...

oggi, come d' incanto, appare un articolo su "Il Democratico", a firma di Paola Coppa dal titolo:"Un' intervista a Giuseppe Garofalo, uno skywatcher eccellente".

Naturalmente il Sig. Giuseppe Garofalo è un omonimo (come segnalato dal buon Antonio Rampulla!) del pilota civile Vincenzo Garofalo, ma....

Non posso che leggere, inorridendo, frasi come:
"Per Ufo si intende quindi un Oggetto, Velivolo o Mezzo non riconducibile alla tecnologia terrestre, in parole povere un Astronave!"
(ricordo che significa invece: "oggetto volante non identificato")
o anche
"Le Sfere sono delle sonde telemetriche, la parola stessa lo dice, Sonde poichè sondano, cioè scansionano, esplorano e prelevano dati, mentre sono solitamente teleguidate a distanze anche enormi"
Quindi il nostro eroe sa che "sondano" (come non si sa) e che sono teleguidate da distanze enormi, come abbia fatto a misurare le distanze in questione possiamo solo supporlo: a spanne.
catalogo modelli.
Per gli optional e i sedili
in pelle rettiliana rivolgersi
alla concessionaria di zona
Le altre frasi (c'è un limite della decenza a quello che voglio sia scritto sul mio blog) le potrete leggere nell' orrido articolo promozionale (completo di commento a testimonianza di onestà del nostro eroe) linkato qui sopra.

Oltre a questo dubbie catalogazioni di tipologie, alcune foto di lanterne cinesi, delle foto di un arco voltaico tra due cavi nei pressi di un trasformatore elettrico, un paio di palloncini, qualche "analisi" eseguita con improbabili filtrature fotografiche.

La solita fuffa, ma presentata con una patina di autorevolezza e professionalità che poco si addicono a chi per apparire "famoso" ed "esperto" parla a vanvera inventandosi terminologie improbabili.
Insomma, una bella lettera di presentazione, dove si parla di gesta eroiche, lunghe notti ad osservare il cielo (skywatching) e testimonianze scottanti e illuminanti, come questa, la risposta del nostro eroe alla domanda "a che cosa servono le "sfere" che vengono avvistate?":

Per quanto mi riguarda, ho capito che le sfere, effettuano una lettura profonda sulla realtà, inimmaginabile alla mente umana e alla attuale tecnologia terrestre, essendo delle macchine perfette tanto da considerarle vive e con un pensiero autonomo proprio, prendono delle misurazioni ambientali a 360° sui livelli di inquinamento, delle informazioni sullo stato complessivo biologico ed atomico, e codificano il pensiero delle persone, conoscendo contemporaneamente lo stato emotivo, energetico e vibrazionale di milioni di persone, e trasmettono tutte queste informazioni alla base, li considero come un Occhio mentale cosciente.


L’interazione più efficace avviene in modo particolare proprio con le sfere, ma richiede una mente libera e non inquinata da preconcetti che chiudono i canali comunicativi.
Insomma un bel pout pourri di assurdità newagist-fuffologico-matrixiane, al punto che un discorso del genere può essere tranquillamente generato da PolyGen e quello che ne risulta è tra l' altro molto più vicino ad un discorso di senso compiuto.

Caro Garofalo, non sarebbe ora che smettessi di sparare frasi e foto a caso per darti un tono, (con la complicità della giornalista) visto che ti sei rivelato un venditore di fuffa integrale?

Vergognati.


.

sabato 19 febbraio 2011

OT - Illusioni Ottiche - Il Mulino di Escher

Adoro la tecnica di Escher, da sempre apprezzo sia la "visione da artista" che aveva nel raffigurare le cose, gli animali, gli edifici e il mondo intero e i soggetti inusuali proposti, i miei preferiti sono Relativity (visto per la prima volta in un libro a 7 anni) e Sphere.

Quindi capirete il mio stupore quando in molti dei forum che frequento si sono presentate simultaneamente discussioni come questa, dove veniva discusso la metodologia e l' effettiva esistenza "reale" dell' oggetto, in quanto la prima reazione standard è "ok, è un effetto digitale in CGI".

Io (come al solito....) come altri, la penso diversamente, ma gustatevi il video (se non lo avete già fatto):



Ora...potrebbe anche darsi che l' ipotesi CGI sia fondata,ma...

Io ipotizzo una piccola pompetta e tubo nascosto dalla prospettiva e\o motore elettrico azionato a telecomando sulla pala.
Le ombre non sono congruenti, in fondo alla stanza a destra l' ombra proiettata dall' oggetto sembra solo quella dei pali verticali senza tettoie, e il riflesso sull' acqua sul pavimento tra la struttura e i secchi sembra anch' essa riflettere solo parte della struttura...e non congruente con la struttura stessa.

A sinistra sul pavimento c'è l' ombra della struttura, stranamente allungata, la base di legno del mulino che la getta è più bassa dei secchi e dovrebbe gettare un' ombra più bassa, e poi sul fondo del muro bianco arriva un' ombra della struttura, anch' essa stranamente lunga per l' altezza della base dopo il mulino.

Dalle ombre sembra che in realtà la parte più alta dello scivolo zigzagante sia proprio dove sta il mulino, e che l' acqua probabilmente venga fatta "cadere" verso il mulino stesso da una pompa nascosta dalla prospettiva illusoria in corrispondenza del palo verticale che "tocca" le pale del mulino, e che gira vorticosamente con un filo d' acqua.

Anche vicino al palo in questione, che getta l' ombra verso l' estrema sinistra del pavimento, il mulino non sembra generare nessuna ombra visibile, idem per l' acqua: non si vede nessun effetto di diffrazione o di ombreggiatura leggera.

Naturalmente potrei anche sbagliarmi (anch'io ho un sistema percettivo occhio cervello che lavora come quello degli altri, quindi fregabile con illusioni ottiche di questo genere) e la cosa rivelarsi un CGI, ma con le ombre fatte male...

Quindi dobbiamo per forza aspettare che l' autore riveli il trucco nella sua interezza, come in altri casi, visto che ci sono queste anomalie impossibili da verificare in quanto dal video possiamo solo ipotizzare l' illusione ottica, ma non ricostruirla perfettamente .

Ricordandovi anche che annualmente viene indetto un concorso sulle migliori illusioni ottiche, vi lascio con uno stupendo video sulle stesse :

martedì 15 febbraio 2011

S. Nicola Manfredi : Manuale di (F)Ufologia Applicata.

Il Caso di S. Nicola Manfredi fa ancora parlare di sè, seguito da un secondo video che dal Mars Group viene presentato come "davvero incredibile" e "assolutamente affidabile ed attendibilissimo".
Anche la seconda parte del video annunciata come "straordinaria".

Forse sull' onda mediatica data dalla partecipazione a Mistero dell' 8 febbraio si è deciso di battere il ferro finchè è caldo presentando i video che sarebbero stati "analizzati" da un esperto e risulterebbe che questa analisi "vi riserverà alcune sorprese e che ha escluso qualsiasi ipotesi convenzionale quali aerei, elicotteri, fenomeni naturali, palloni sonda ed altre opzioni”.
E fin qui sono d' accordo anch'io, d' altronde su un versante di una montagna è difficile trovare aerei e palloni sonda. Speriamo che almeno l' "esperto" faccia il fotografo, e non il Carrozziere (con tutto il rispetto della categoria, è solo un paragone sulla diversità di competenze professionali sulla questione) e che l' analisi sia svolta metodologicamente (altrimenti intervengo io...eheheh).

Peccato che le "analisi" citate nell' articolo non siano seguite a quanto sembra da indagini sul posto, perchè secondo il mio punto di vista queste scioglierebbero in un attimo qualsiasi arcano fabbricato mediaticamente.
Ma proviamo a visionare il filmato:



Una ripresa spettacolare, rovinata in molti punti da l' autofocus che continua imperterrito a cercare una messa a fuoco difficoltosa, in casi di avvistamento sarebbe utile passare alla messa a fuoco manuale, impostarla una volta per poi avere riprese perfette.

L' UFO di S. Nicola Manfredi resta dunque un avvistamento inquadrato nella tipologia "diamond ufo".
E quindi conosciuta ed identificabile come casistica.

1...ehy! Qui il filmato è a fuoco!
E si vedono....
Se osserviamo i primi tre secondi risulta chiaro (1) che l' "oggetto" è direttamente appoggiato sul versante della montagna: purtroppo l' occlusione atmosferica schiarisce la ripresa e la qualità di YouTube non è delle migliori.
Nella foto (2) vengono messi in evidenza quelli che sembrano essere dei caseggiati, ma la ripresa è a bassa risoluzione. In ogni caso ci sono almeno 7 costruzioni ben evidenti.

2- ...quello che sembra un gruppo
di caseggiati....

Oltre a questo come già detto, una continua sfocatura allarga e distorce il fenomeno di riflessione, dando l' impressione della classica "pulsazione" dei diamond UFO, mentre invece è solo un' illusione ottica generata dal sistema di lenti all' interno della focale, in continuo movimento.

Nel primo video viene chiaramente udito anche il rumore generato dallo stesso meccanismo di autofocus a comprova.
Basterebbe solo la visione del fermo immagine e un sopralluogo, per verificare la presenza o meno di case sul versante della montagna, ma dall' anno scorso (la prima ripresa è del 2010) sembra che nessuno si sia interessato a verificare questo. Almeno il Gruppo Mars, beninteso.


Ma spunta un secondo video:

E' pressochè una copia del primo, ad esclusione dell' apparizione di un secondo e terzo riflesso, che comprovebbero non una flotta aliena, ma un gruppo di costruzioni\superfici riflettenti contigue.

Abbiamo anche qui alla fine del filmato alcuni dati utili per il posizionamento delle riprese e l' osservazione della fonte di luce principale: il Sole.
3-il nostro palcoscenico

Ho estrapolato alcuni screenshots del secondo video, in sequenza temporale della parte finale in quanto la ripresa sfocata dell' "oggetto\i" è stata già classificata come "diamond UFO", ora dobbiamo solamente tenere conto della qualità della luce e della sua direzione per verificare il posizionamento delle sopracitate superfici riflettenti e se potessero effettivamente generare riflessioni.
Possiamo dare ora un' occhiata al palcoscenico (foto3) che ci si presenta: una collina da dove s' intravedono (abbiamo anche un bell' esempio di occulusione atmosferica da vapore acqueo) altre due colline (foto4), in entrambi i video il sole risulta essere sempre leggermente alle spalle e\o sulla sinistra di chi esegue le riprese,
come visualizzato nella foto.
4- direzione luce solare
evidenziate le zone più significative.
Ciò è pienamente compatibile con dei semplici fenomeni di rifrazione di cui abbiamo già parlato, ed anzi è proprio l' inclinazione perfetta per una riflessione di quel genere, e non è invece compatibile con dispostivi di occultamento o fantasiose interpretazioni del Mars Group...
Ora (e mi ripeto!) basterebbe che gli inquirenti di cui parlavamo all' inizio si recassero sul versante della montagna in questione a rilevare la presenza di costruzioni o materiali riflettenti di qualsiasi genere (vetro, metallo, superfici verniciate,caseggiati, automobili etc...), ma non credo che la sopracitata informazione arriverà mai...e forse nemmeno delle vere indagini, ma si sa, concedo sempre il beneficio del dubbio.

Resta il fatto che è facilissimo, visto che abbiamo delle foto della zona, localizzare il punto di ripresa e concludere l' indagine fotografica su questo caso.

Per questo lancio una sfida:
Vi sentite degli investigatori del mystero?

Chi riuscirà a localizzare il punto di ripresa tramite Google Earth (non Maps, eh!) partendo dal semplice screenshot che ho postato e mi fornirà le coordinate e la direzione delle riprese potrà essere protagonista del prossimo post di approfondimento sul caso, affiancandomi nella ricostruzione in 3d dello scenario e nell' analisi finale !

Ricordate che nella foto (3) ci sono molti elementi di riconoscimento (campi, case, il grosso caseggiato in primo piano nella foto) quindi siate accurati!

Se poi qualcuno della zona vuole fare delle foto, saranno naturalmente le benvenute!

Se i testimoni vogliono contattarmi, terrò riservati i loro nomi e il punto di ripresa.


.




lunedì 14 febbraio 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: La Maledetta Goccia & la Rifrazione Assassina.


1- siamo alle solite...

Inauguro la nuova sottocategoria "Ciclicità PhotoBusteriane" per le tipologie d' avvistamento oramai studiate a fondo e quindi ampiamente classificabili come IFO, ma che ciclicamente saltano di nuovo alla ribalta della cronaca.

Oggi vedremo come semplici gocce o fenomeni inusuali di riflessione possano trarre in inganno il sistema percettivo occhio-cervello.
Dopo l' articolo sulla goccia del Vesuvio, mi è stato fatto notare quanto le goccie o i fenomeni di rifrazione ottica abbiano ricoperto il ruolo di protagonisti negli avvistamenti (F)Ufologici degli ultimi decenni.
A volte difficili da interpretare anche per un Fototecnico come me, in quanto in determinati casi la goccia assume i toni dei grigi dello sfondo ritratto nella foto ed è di difficile lettura semplicemente visuale e servono analisi molto più dettagliate per scrivere "chiuso" sul caso, a volte capita che pur spiegando il fenomeno ottico nella sua semplicità, la percezione spaziale degli osservatori venga comunque "fregata".
"Non è vero, io non sono d' accordo" è solitamente la frase che vedo scritta come risposta da un eventuale interlocutore\testimone. E ci credo, quando per provare delle affermazioni, al pubblico viene rifilato un video come questo, dove lo spettatore stesso viene condizionato a vedere a ciò che lo speaker dice.

Ciclicamente (il riciclone selvaggio è alla base di ogni buon complottone intergalattico) questi casi rispuntano con titoloni come "Gli UFO esistono, gli scettici tremano" o "prove inconfutabili: gli UFO ESISTONO!"

E difatti, un nuovo, ma classico caso è saltato alla mia attenzione ieri, ma oramai conosco la sottotipologia di questi "avvistamenti" che avvengono sempre durante dei voli, accompagnati da una foto come questa (1)

Possiamo anche fare dei confronti con altre foto simili, pescate in rete con Google e fare il simpatico gioco del "trova l' UFO", dove si possono vedere (o meglio essere convinti di vedere) ad esempio improbabili astronavi che creano vortici di curvatura, oppure ciambelloni che accompagnano  l' aereo in volo.

Insomma, a confrontare le foto sembra sempre essere lo stesso tipo di veicolo e anche di fenomenologia (UFO che segue l' aereo) agli occhi dei (F)Ufologi sembra in primis un comportamento "intelligente" (a differenza loro) e quindi seguendo un copione ormai consolidato salta fuori anche il tormentone della fotografia\video dell' UFO orbitale, presentato come il Sacro Graal e proposto solitamente in un confronto all' americana con le foto "fuori dal finestrino" per corroborare tesi di uniformità nei modelli e dei comportamenti in volo delle astronavi che ci starebbero visitando.

Ma questi casi su cui abbiamo fatto solo una panoramica si presentano due tipologie ben distinte (ma similiari otticamente): la goccia e la rifrazione dei materiali.

Prendiamo la foto (1):  si può notare la superfice perfettamente a fuoco del finestrino, lo si nota dai graffi, la ripresa del vetro (una miscela plastica in realtà) è ravvicinata.
Ora, spostiamo lo sguardo sui toni del nero dell' "oggetto volante" nella parte inferiore: è perfettamente nero, pur presentando una parte superiore che sembra riflettente. E sembra perfettamente a fuoco.
Se ora spostiamo lo sguardo nella parte sottostante l' ala vedremo un altro insieme di toni di grigio più chiaro, e sul bordo dell' ala (la winglet) ancora dei toni più chiari. Qui abbiamo anche una leggera sfocatura, il che fa già pensare a qualcosa di strano.
La varianza dei toni dei grigi in fotografia dà la distanza degli oggetti in relazione all' osservatore in maniera approssimativa (in centimetri), e si può facilmente verificare il dato tramite strumenti di misurazione contenuti in qualsiasi programma di fotoritocco. Come per il fattore di sfocatura.
Essendo l' "oggetto" più scuro del bordo dell' ala stesso, nella parte inferiore naturalmente, questo viene senza dubbio collocato più vicino dell' ala stessa...è semplicemente una scheggiatura del vetro, che produce rifrazione.
Se fosse un oggetto a fianco dell' aereo questo risulterebbe più chiaro nella parte sottostante, in quanto illuminato dalla riflessione della luce degli strati atmosferici e della superfice terrestre stessa, esattamente come l' aereo. E presenterebbe dei toni dei neri e dei grigi (no, non gli alieni, le tonalità...) uguali a quelli riscontrabili sulla winglet laterale dell' ala.
Oltre a questo, sarebbe esattamente (se non leggermente di più) sfuocato della winglet.
Quei tipi d' imprefezioni non sono nemmeno tanto rare e basta fotografarle nella maniera giusta per farle sembrare astronavi sferoidali o cilindriche. 

Ma ora passiamo al tormentone dell' "UFO Orbitale".
Vecchia conoscenza anche per Paolo Attivissimo, che ne aveva parlato in Nufologia ma che necessita sempre di spiegazioni, come già ripetuto più volte, è una delle Ciclicità PhotoBusteriane.

Quindi andiamo a presentare anche questa volta i protagonisti:
2- una vecchia conoscenza...
un astronauta a bordo dello shuttle, che effettua le riprese a mano libera,

il finestrino con la goccia e il satellite all' esterno. Cambiando leggermente l' angolazione della ripresa la goccia sembra essere all' esterno e muoversi vicino al satellite, basta visionare la versione ad alta qualità del filmato per accorgersi che la "sfera" è più a fuoco, e quindi vicinissima, e che tra l' altro all' interno della stessa ci sono la Terra e lo spazio, rovesciati per via dell' "effetto lente" perfetto (la goccia sul vetro assume una forma perfettamente semisferica, non ovale come sulla Terra) caratteristico delle gocce in assenza di gravità.
3- impossibile stabilizzarsi,
la prospettiva risulta schiacciata
Per questo le riprese di oggetti simili si ripetono ad ogni missione dello Shuttle o nelle riprese della ISS: ci sono sempre delle gocce di condensa all' interno, gli astronauti si muovono leggermente quando effettuano le riprese (escluse quelle con telecamere esterne fissate alla struttura) e si ha una prospettiva schiacciata dell' "oggetto-goccia" per via della vicinanza delle lenti della videocamera al finestrino.(foto 3)

Ma non dovete credemi (anche se sarebbe logico) ma solo provare lo stesso effetto che vi ho descritto con la vostra fotocamera: riprendete una goccia sulla finestra tenendo la focale a 2-5 cm dal vetro e muovetevi leggermente in tutte le direzioni, guardando contemporaneamente lo sfondo (il test funziona meglio se fuori dalla finestra c'è una bella visuale, e non un caseggiato). Sul display della vostra fotocamera avrete lo stesso UFO.
Magari leggermente ovalizzato per via della forza di gravità che l' attira verso il basso (come nell' IFO del Vesuvio di qualche giorno fa), ma l' avrete.

Vi lascio con lo Special Bonus sul comportamento dell' acqua in assenza di gravità sposata a forza con l' aspirina che mi serve a volte per farmi passare i cerchi alla testa dovuti a letture (F)Ufologiche...sperando di fare pochi post con la tag "Ciclicità PhotoBusteriane" !

venerdì 11 febbraio 2011

Sul Vesuvio "piovono" UFO !

"Luce Misteriosa" oppure "Un fenomeno luminoso sul Vesuvio" i titoloni su giornali online, anche i forum s' infiammano, dopo il filmato di Gerusalemme anche qui in Italia è tempo di organizzarsi, magari senza perdere tempo in CGI e fotomontaggi.

Ecco il filmato:



Misterioso!!!


l' inizio del filmato:
"era una notte buia e tempestosa"

Osserviamo la scena, da buoni Detective della (F)Ufologia :
Un albero in primissimo piano ondeggia visibilmente, c'è molto vento,
è in corso un temporale.
Improvvisamente la luce sul Vesuvio, enorme, impressionante, delle dimensioni di una nave madre aliena, a giudicare dal paragone con il famosissimo e "amato" vulcano.

Ma ancora una volta so chi è il colpevole.
O meglio i ben quattro colpevoli:

l' inizio dell' effetto di rifrazione.
 la prospettiva (falsata dalla camera di sorveglianza),
il vento,
la luce del faro la centro dell' inquadratura puntato sulla telecamera,
e la vera protagonista di questo avvistamento...una goccia d' acqua.

Sì, una goccia d' acqua che spinta sulla telecamera dal vento rifrange all' interno delle lenti della camera una parte della luce proveniente dal faro al centro dell' inquadratura, la prospettiva sovrappone la linea luminosa generata sopra al Vesuvio e la leggera diffrazione causa anche un leggero bagliore attorno alla goccia stessa, l' effetto è spettrale.
Ma ci permette di vedere nettamente il bordo esterno della goccia.
la goccia comincia a scendere,
visibile la rifrazione verticale.

La goccia comincia a colare sulla lente, e piano piano assottiglia il suo volume, lasciando dietro di sè una piccola scia, che prolunga verso l' alto la linea luminosa orizzontale.

Il filmato termina con un semplice alone il cui perimetro risulta più luminoso e che sovrapposto alla sagoma del Vesuvio,  riconferma l' ipotesi iniziale dell' assenza di qualche oggetto volante nella ripresa.
la goccia evaporando scompare
quasi del tutto,
sovrapponendosi al Vesuvio.
Anche se la telecamera è di bassa qualità il comportamento descritto e visibile nel video è quello di una semplice goccia d' acqua, e non servirebbe nemmeno essere fototecnici come me per capirlo e lasciarlo nel dimenticatoio, ma si sa, la tag UFO in un articolo genera visite, sopratutto se infarcita d' ipotesi sconclusionate e scarsa voglia di osservare.

E tra l' altro negli archivi CISU ci sono molti casi simili, oramai anche questa è una fenomenologia conosciuta.

Il problema è che si sottrae tempo ad indagini più impegnative per una banale goccia su una lente...quando sarebbe bastato guardare qualche volta fuori dalla finestra durante un temporale per accorgersi che nelle gocce c'è riflesso l' intero mondo.

Come in questa bellissima foto, che fa da paragone alle becere teorie
(F)Ufologiche che oramai lasciano il tempo che trovano, godetevela....
e no, questo NON è un fotoritocco in PhotoShop.




...e "la verità è là fuori", eh?
E allora uscite di casa ogni tanto cari (F)Ufologi!





  

giovedì 10 febbraio 2011

OT: Un Grazie a Tutti.

E' fantastico, gli ultimi due articoli riferiti a Gerusalemme e ai suoi UFO-IFO in CGI e fabbricati con torce elettriche hanno fatto impennare (anche per grande merito del tam tam mediatico di Paolo Attivissimo) le visite in maniera spropositata: nel giro di una settimana oltre 3000 visite solo per i due post in questione, mentre il counter corre a oltre 22000 letture totali del blog, da maggio 2010 al 10 febbraio 2011.

Un piccolo traguardo per la rete, ma un grande balzo per PhotoBuster :)
(dotta citazione, grazie Neil!)

Grazie di cuore a tutti i lettori!!!

mercoledì 2 febbraio 2011

Ok, questo è fatto meglio - Jerusalem Reprise

Grazie alla segnalazione di Gippo eccovi il nuovo video del Concorsone di Grafica Digitale "UFO Jerusalem"
probabilmente si merita il primo posto in classifica:



Ora,
se i primi 3 video sono oramai riconosciuti come falsi conclamati
è possibile che qualcuno abbia prodotto i sopracitati falsi
per precedere nello "scoop" chi aveva realizzato una ripresa reale di un velivolo sparaflashoso
e che ha pubblicato su YT solo ora?
(mi seguite, vero? Ok, vado avanti)

E' più probabile che qualche appassionato di CGI abbia visto il filmato, abbia esclamato "'sto lavoro è fatto coi piedi da dei niubboni patentati" e abbia totalmente rifatto un montaggio CGI con la complicità dei suoi simpatici amici. Vero?

Utilizziamo solo la logica: siamo a Gerusalemme, è una grande città con circa 800.000 abitanti, l' oggetto appare, si libra sopra la cupola, sparaflasha e se ne va.

a-solo 4 video girati dagli abitanti della zona?
Di cui "3" (sono 4, eh) falsi?
solo a vedere il traffico automobilistico le riprese dovrebbero essere almeno una cinquantina, tenendo conto del passaggio delle automobili di gente ne gira a quell' ora in quella zona,
il calcolo è arbitrario, beninteso: ma dove sono gli altri testimoni e le loro video-foto?
(ricordate che al giorno d' oggi TUTTI hanno un cellulare in tasca,
la maggior parte dei quali possiede una foto-video-camera)

b-nessuna automobile ritratta nel filmato si ferma?
nessuno scende per stare col naso all' insù?
eh no:
"toh, un' astronave"
"non rallentare caro che tra 10 minuti comincia la telenovela"
Nemmeno quando sparaflasha le automobili rallentano, niente:
dei lobotomizzati alla guida?

Che conclusioni ne traiamo?
Naturalmente che anche questo è un falso, costruito per orgoglio personale o spirito d' emulazione, chissà.
Come vedete in questo caso non servono doti da FotoTecnico come le mie, basta il buonsenso e il caro vecchio Rasoio.
 
Quello di William Ockham.
 
 
.

martedì 1 febbraio 2011

Jerusalem, (F)Ufologi alla riscossa!

*L' articolo è stato modificato (con ampliamenti) dopo la pubblicazione iniziale.
(Un grande Grazie a Paolo Attivissimo: di nome e di fatto!)



E' stato pubblicato il 28 gennaio su YouTube un video (seguito poi da un altro) che mostrerebbe un UFO sorvolare Gerusalemme, abbassarsi fino ai tetti delle case, sparaflashare la città e andarsene, il video in questione è questo:



poi seguito a ruota da questo, che dovrebbe riprendere da un' altra angolazione lo stesso evento:



Ora, guardando il primo video ho subito notato due cose molto strane: i movimenti della persona in primo piano e della videocamera, fuori sincrono con l' oggetto e lo strano gioco di luci "strobo" che fa l' "oggetto" prima di sfrecciare via.

Avevo naturalmente bisogno di conferme, osservando il filmato e tenendo il fermo immagine sul lampo di luce risultavano due strani rettangoloni luminosi, che NON illuminavano la città, ma ne alzavano semplicemente la luminosità della zona attorno all' oggetto per un attimo, per poi scomparire.

Era l' ora di far entrare in scena Fozzillo , con cui come ricorderete avevo già collaborato per la costruttiva critica a Pablo Ayo di Mistero, dove presentava foto ben identificabili come UFO "genuini" (?)

Fozzillo si occupa di editing video professionalmente, e questo è stato il suo parere professionale, dopo aver semplicemente visionato il filmato :

L'ennesimo video di un maledetto puntino, lontano.


I punti più deboli secondo me sono:

1. quando il puntino scende, l'inquadratura lo segue con un giusto ritardo rispetto all'inizio del movimento, ma si va a posizionare sulla posizione che poi terrà a lungo nel seguito del video prima che il puntino sia arrivato in basso, il cameramen lo anticipa.

2. I lampi di luce sono due strani rettangoli chiari, che riducono il contrasto come fanno delle mascherine invece di aumentarlo come farebbe una vera luce, non ci sono nuove ombre o riflessi.
Tutto viene schiarito, anche le luci della città che non dovrebbero variare in presenza di una nuova luce che può solo schiarire gli scuri.
I bordi del primo lampo sono sbagliati, l'albero sulla destra dovrebbe mostrare la sagoma perfetta delle foglie in controluce, il muretto anche, invece si nota il bordo sfumato del rettangolo.
Anche la reazione (vocale) del cameramen mi sembra artificiale e la reazione del tizio di spalle è compatibile nei tempi con la reazione allo "strillo" del cameramen, sempre che l'audio sia quello originale.

3. quando il puntino risale, la persona che vediamo di spalle reagisce troppo in fretta e ne segue il movimento dopo soli 4 fotogrammi (0,13s), una persona pronta a scattare che si aspetta il movimento dovrebbe reagire in non meno di 0,2s (6 fotogrammi) ed una persona presa alla sprovvista ci mette almeno il doppio.
Il cameramen reagisce un secondo dopo il tizio di spalle, indice che reagisce al suo di movimento.

4. Durante tutto il video c'è uno strano sfarfallio della luminosità che fa pensare ad un effetto tipo "film effect" ma potrebbe essere anche un difetto della compressione.
L'aspetto generale è il solito, niente dettagli, puntini luminosi.

Nessun altro video è stato girato da altre angolazioni?
In questo possiamo vedere che almeno due persone hanno avuto il tempo di tirare fuori le camere per filmare l'evento, possibile che siano gli unici in una grande città?
Possiamo vedere il materiale girato dal tizio di spalle per confronto?
Da un rapido conteggio mi risulta che il video sia girato a 20 fotogrammi al secondo e poi gonfiato a 30, potrebbe essere uno dei telefonini che per primi hanno avuto la modalità 720p o semplicemente hanno fatto un po' di casino con le impostazioni del software di editing/compositing.

FAKE, lo testimoniano con certezza i lampi di luce.

Anche sorvolando sui lampi rimane IRRILEVANTE, fenomeni straordinari richiedono prove straordinarie e questa invece è scarsina!
Non solo Fozzillo era d' accordo con me sui dubbi che avevo all' inizio, ma addirittura trovava altri due punti a sfavore della veridicità del filmato, quindi anche questa "prova" (F)ufologica si rivelava un falso.
E notare bene, senza analizzarlo strumentalmente ma solo con analisi visiva e semplice logica !

E poi....arriva una video-prova inconfutabile:



Mettendo a confronto l' orizzonte visibile (il limitare della città all' orizzonte) con il muro in primo piano....scopriamo che il muro(o lo sfondo in relazione ad esso) sembra muoversi, e questo significa solo una cosa: montaggio video digitale.
La parte della città è stata riprocessata e poi sovrapposta alla ripresa.

Ma non abbiamo parlato del secondo filmato:
oltre ad essere estremamente "statico" (le luci non sfarfallano minimamente ai movimenti della videocamera), era anche stranamente "pixxellato" nelle zoomate: il video è stato prodotto semplicemente riprendendo un monitor con una foto a pieno schermo con aggiunto l' oggetto in movimento in post produzione.

Paolo Attivissimo mi ha (ahimè) preceduto nella pubblicazione dell' articolo, e ha anche una soluzione alternativa per il video n°2 che vi ripropongo tramite un link diretto a Wired.

Quindi riassumiamo: viene fatto e preparato un video falso utilizzando (male) un software di post produzione video, viene fatto girare su YT e per confermarne la veridicità ne viene girato un altro fatto peggio, con un trucco cinematografico risalente agli anni 1930.

Ancora una volta si degrada e si abbassa la qualità dell' argomento,
ad opera dei soliti (F)Ufologi sensazionalisti che si sono avventati sull' argomento assieme a telegiornali nazionali, come Studio Aperto , presentandolo con belle musiche d' effetto e non ha mancato di lasciare un bell' alone "alla Mistero"  come è suo stile (e non solo su notizie (F)Ufologiche, ehm.).

E senza nemmeno chiedere ad un qualsiasi tecnico di ripresa\editing che lavora presso la loro Redazione che cosa ne pensava.

Ma fa Audience, come al solito.



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martedì 25 gennaio 2011

I Magnifici 7

Sono gli anni passati da Opportunity su Marte...raccogliendo dati, scattando fotografie, trovando tracce di acqua, portando avanti la ricerca scientifica e dimostrando che a volte la somma delle parti dà qualcosa di più di un semplice robottino, costruito per durare al massimo 2-3 anni di missione.



Alla faccia di chi, nelle foto di Marte scattate dalle varie missioni ci ha visto una statua marziana (che misura circa 10cm d' altezza, ed è in realtà una conformazione rocciosa naturale), dei teschi fossilizzati di antichi marziani (anche questa una conformazione rocciosa, lavorata sapientemente in PhotoShop secondo i dettami della Sindrome di Thor), le loro casette tutte belle ordinate  (in realtà una parte del modulo d' atterraggio) e i loro bei dischi volanti (in realtà un artefatto da compressione jpg).
Aggiungendo che non si emozionano minimamente a paesaggi assemblati come questo, un inno alla scienza e all' impegno umano...stiamo lasciando le nostre tracce su un altro pianeta:


Non c'è altro da dire, se non: BUON COMPLEANNO Opportunity!



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giovedì 13 gennaio 2011

SO.H.O. & La Sindrome di Thor.

Nemmeno i satelliti nello spazio sono immuni all' effetto della Sindrome di Thor,

Naturalmente il satellite in questione non ne è affetto direttamente, ma lo sono certamente le migliaia di persone che giornalmente si controllano tutte le foto della sonda per trovarvi foto di UFO e poi accusare la NASA di "nascondere la verità" (e qui bisognerebbe chiedersi perchè allora la NASA le renda di pubblico dominio).

Solitamente il modus operandi di uno di questi soggetti affetti dalla S.d.T. è solitamente il seguente:


foto1


 1-si scartabella come un invasato, probabilmente per ore\giorni\settimane tutti i download delle foto e le animazioni ottenute dalla sonda, (i più scafati si preparano da sè le animazioni) poi quando un' "anomalia" viene trovata, non leggono assolutamente la spiegazione data dalla NASA, ma passano direttamente al punto 2.
(foto1 EIT 195 � scattata il 2001/01/18 alle 16:24 UT, archivio SOHO pubblico, immagine e tabella colori standard. Il cerchio evidenzia una "hit" dovuta ad un raggio cosmico direttamente sul sensore della sonda).




foto2

2- Apre un qualsiasi programma di foto ritocco: PS, Gimp, non importa ed effettua un ritaglione dell' immagine ai limiti dell' impossibile, il ritaglio qui mostrato nella foto 2 in originale misura 13x13 pixel circa.

Troppo pochi per mostrare veramente qualcosa di intelleggibile, ma il nostro paziente tipo non se ne cura, e naturalmente passa direttamente al punto 3.




foto 3
3- Utilizzando uno dei trilioni di metodi differenti a disposizione, ricampiona l' immagine, per fare un esempio l' immagine viene portata dagli originali 13x13 pixel a circa 1300x1300 o superiori. Quindi da ogni singolo pixel vengono generati per interpolazione matematica dei colori presenti nell' immagine un centinaio di pixel circa, per unire i colori di valori differenti con una sfumatura graduale. Il nostro amico ha un sussulto osservando la foto 3, guarda il poster "I WANT TO BELIEVE" che ha sulla parete, e si sente anche un pò come il tecnico fotografico di CSI: Las Vegas che ingrandisce la foto di una pupilla a dismisura (che misura più o meno il numero di pixel della foto 2) e trova il colpevole riflesso in essa dopo fantasiose elaborazioni . Ma non gli basta, e passa decisamente al punto 4.

4- Scopre per caso la tabella colori della foto e i fantastiliardi di metodi differenti per modificarla, ad esempio modificando semplicemente le curve colore, fino ad ottenerne un risultato più vicino possibile all' ultima immagine di UFO pescata dal serial televisivo o dalla rete, ed ecco la foto 4, il risultato finale: un' astronave a tutti gli effetti (per lui, naturalmente).
I fratelli cosmici sono arrivati e la NASA non ci dice nulla, il nostro eroe uploada la foto su un qualsiasi sito di image sharing e comincia a inviare messaggi in tutti i forum sull' argomento con titolo altisonanti come "ANOMALIA SOHO!" "La NASA nn ci dice nulla!!!!!11!!ONE" et similia.
Naturalmente poi il tam tam mediatico ha il sopravvento e si ha un circolo chiuso di autoreferenza, linkando tra di loro i vari articoli aberranti sull' argomento, riportati dai vari siti di "credenti" (F)ufologici.

Le "apparizioni" sono facilmente spiegabili e spiegate anche nel sito...della missione SOHO: se qualcuno volesse nascondere qualcosa, semplicemente NON pubblicherebbe le prove di quello che vuole nascondere, ed è facilmente verificabile.
Ci sono bollettini giornalieri, le sequenze fotografiche complete dei vari tipi di strumentazione a bordo (12 gruppi di sensori con compiti diversi), e tutti congrui tra loro.

In ogni caso, ecco una piccola panoramica delle "anomalie" più volte sbandierate come prove dell' esistenza di UFO attorno al sole e fotografate da SOHO:

PIANETI: ogni tanto capitano uno o più pianeti (e costellazioni) nel campo di ripresa, ecco come appaiono.

RAGGI COSMICI: come l' esempio che ho portato qui in questo articolo, ma ci sono state addirittura vere tempeste di raggi !

ARTEFATTI: dalla rielaborazione dei dati RAW originali vengono estrapolati dei .jpg o dei .gif (per le animazioni) che risentono della compressione di salvataggio al fine di renderle più leggere per il web, questi difetti (riscontrabili anche nelle vostre fotocamere) non sono invece riscontrabili sulle immagini originali, ben più definite di quelle messe a disposizione per la consultazione rapida in rete.

DETRITI: di varia natura, come frammenti del rivestimento esterno della sonda stessa, pulviscolo spaziale, tutte riportate nel catalogo apposito.

COMETE: anche qui, una pagina apposita riporta le immagini e le animazioni dando anche la possibilità di scaricare i files ad alta risoluzione.

Insomma, un pò dura mantenere un segreto, ma naturalmente per alcuni è più facile credere ad una pastrocchiata in Photoshop e a ipotesi fantasiose che a dei tecnici che tengono nota delle anomalie riscontrate dal 1999 ad oggi.
E le pubblicano giornalmente, promuovendo concorsi per trovare nelle immagini delle anomalie come questa: la scoperta della cometa n°2000 da parte di un semplicissimo studente polacco

Anche lui coinvolto nel "complotto rettiliano" NASA?



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lunedì 27 dicembre 2010

OT: Finalmente, l' Italia senza nuvole.

Finally, northern Italy without clouds
copyright Paolo Nespoli

Quando una foto vale più di mille parole,
può servire solo un Grazie con la G maiuscola: a Paolo Nespoli.

Un grazie anche a Paolo Attivissimo che l' ha segnalato sul suo Blog,
qui invece trovate il canale Flickr di Paolo Nespoli.

Assolutamente da tenere in tracking, sempre aggiornato con foto meravigliose.

Sfocato=UFO? Naaaaa.

una classica immagine di "diamond UFO"
Ci sono veramente tonnellate di riprese, poi pubblicate su YouTube di oggetti romboidali, che poi vengono facilmente "identificati" con faciloneria come U.F.O. , come ad esempio questo. Vengono comunemente etichettati come "diamond UFO"

Questi avvistamenti sono sempre legati alla ripresa quasi sempre notturna, al fattore di zoom utilizzato, e alla modalità di messa a fuoco in automatico, oltre che alla forma del diaframma della foto\videocamera utilizzata.

La forma estrapolata dal fotogramma
sopra e arricchita artisticamente....SIGH!
Questo fa sì che le riprese anche di una semplice lanterna cinese, o di una stella (Sirio) o di un pianeta (Venere) si trasformino in un oggetto romboidale-diamantino (per via della forma del diaframma) e vengano ingigantite (dall' errore della messa a fuoco in modalità automatica).
Non c' MAI un avvistamento semplicemente a vista, il testimone asserisce sempre che la forma NON è stata osservata a d occhio nudo, ma solamente tramite il mirino\schermo della foto\videocamera utilizzata. Ad occhio nudo è solo un punto luminoso, NON romboidale.

E non solo, molti avvistamenti di questa tipologia sono dovuti a semplici aerei di linea ripresi fuori fuoco, illuminati dalla luce del tramonto o dell' alba, o semplicemente con le luci di atterraggio accese ripresi in lontananza.

Non è il caso quindi di allarmarsi e farne addirittura una tipologia di avvistamenti a sè stante, come se fossero da ricondursi alla stessa "razza" di alieni, con la stessa tecnologia e forma, ma altresì solamente ad una categoria di comunissimi difetti di funzionamento dell' autofocus sulla distanza "infinito".

Quindi anche per questa tipologia d' avvistamento esistono prove inconfutabili e documentazione da decenni (esistono casi ripresi con fotocamere a pellicola e cineprese Super8) per poter affermare che si tratta di errori di messa a fuoco e aberrazioni dell' immagine dovuti alla forma del diaframma.

Qui un esempio su tutti per la spiegazione della fenomenologia "ufo romboidale" in termini visivi, con buona pace degli affetti dalla Sindrome di Thor e dei (F)Ufologi ....la vogliamo smettere di distogliere l' attenzione sul fenomeno UFO presentando foto e riprese video sfocate spacciandole per veicoli alieni?

Ma dimentico sempre che ai (F)Ufologi interessa solo il grano,
mica la comprensione della fenomenologia, e quindi questo invito cadrà nel vuoto.


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venerdì 24 dicembre 2010

AUGURI!

Quale migliore modo di farvi gli auguri, se non delegarli ad un Paolo più famoso del sottoscritto?

lunedì 20 dicembre 2010

Segni dal Cielo? Geologi sull' Etna! (Reprise)

Come promesso nel post precedente relativo a questo caso ritorno sull' argomento, in quanto sono riuscito a contattare uno dei dipendenti dell' INGV : Roberto Maugeri, Tecnologo

Vi riporto il colloquio intercorso tra noi, condensato per motivi di praticità e di scorrevolezza.
(PB naturalmente sono io, RM Roberto Maugeri)

PB: C'è un articolo di SegnidalCielo che parla di una misteriosa (per me non molto) figura avvistata sull' Etna da parte di due escursionisti, puoi darci un parere professionale dopo aver visualizzato l' articolo in questione?

RM: Premetto che non sono io il personaggio che compare nella foto però probabilmente si tratta di un mio collega. E' probabile che si tratti di qualcuno della sezione INGV di Palermo che era sul luogo per prendere campioni di gas e misure varie, attività che viene svolta regolarmente almeno una volta alla settimana.
Se è così la tuta potrebbe essere una di quelle usa e getta che vengono usate per evitare che i gas corrodano i vestiti.

PB: Quindi anche tu ritieni che l' ipotesi "extraterrestre" sia poco valida?

RM: Dalla foto a stento si capisce la forma umana, non ci sono altri particolari, ma vorrei sapere cosa c'era da spaventarsi nel vedere una figura umana nella nebbia. (N.d.A. Pure io!).
Ho letto l'intero articolo, l'autore dichiara che la foto è stata scattata nella valle del Bove.
Dalla foto si vede un bordo per cui può essere stata scattata da uno dei tre bordi (e non dentro la valle), quello nord, quello sud e quello ovest.
A sud la valle sbocca presso Zafferana e non ha un bordo simile.
Vorrei tanto fargli qualche domanda (N.d.A. intende al testimone) di quale punto della Valle del Bove parla perchè mi sa che si tratta di quello ovest, che però si può raggiungere in fuoristrada.
A me però la cosa puzza nel senso che l'autore della foto forse voglia tirare qualche scherzo al sito...il campionamento in genere non viene effettuato nella Valle del Bove ma ai crateri sommitali, circa 600-700 metri più in alto, e quindi può essere che a 2500 metri non ci sia neve, e che il paesaggio si presenti come nella foto.
Di solito poi i miei colleghi non vanno da soli ma potrebbe essere benissimo che l'altro era nelle vicinanze o che si era allontanato.

PB: Quindi mistero quasi risolto direi, c'è la possibilità di contattare la squadra che era in quota il giorno dello scatto?

RM: Come già detto, è probabile che si tratti di qualcuno della sezione INGV di Palermo che era sul luogo per prendere campioni di gas e misure varie, attività che viene svolta regolarmente almeno una volta alla settimana. Magari la settimana prossima mando alcuni messaggi per vedere chi c'era di servizio in zona.

PB: Grazie! Sarebbe interessante, anche per chiedere per quanto hanno riso dopo aver visto correre via i due escursionisti! Ti ringrazio ancora Roberto, per la disponibilità a rilasciare questa intervista.

RM: grazie a te di avermene dato l' opportunità, a presto!

Quindi manca solo un tassello, la persona fotografata, ma già da questa breve chiaccherata possiamo tranquillamente trarre tutti gli elementi per chiudere decisamente il caso, lasciando ai (F)Ufologi il mistero che loro stessi hanno creato a loro "beneficio".
La tuta è simile se non la stessa utilizzata dalle squadre di geologi in quota, quindi non c'è nessun mistero, almeno per me, per Roberto Maugeri e per chi preferisce capire anzichè credere.

Devono quindi essere i (F)Ufologi a dimostrare che quella è una creatura extraterrestre


Un altro caso (quasi) risolto, attendiamo aggiornamenti dal "misterioso" geologo con la tuta,
PhotoBuster chiude!

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domenica 12 dicembre 2010

OT : Il meccanismo di Antikythera.


Il meccanismo di Antikythera è rimasto per millenni sommerso dentro uno scafo greco (si stima dal 110 avanti Cristo) fino al 1901, quando una spedizione archelogica gli fece rivedere la luce.

Era un O.o.P.Art, cioè Out of Place Artifact, un oggetto fuori dal suo tempo in quanto si consideravano i greci (e le altre popolazioni del bacino mediterraneo) incapaci di costruire un meccanismo del genere, che era a tutti gli effetti un antenato primordiale dei moderni computer, visto che computava (calcolava) varie fasi della luna e dei corpi celesti, ad uso dei navigatori.

Più volte venne tirato in ballo da sensazionalisti, che ne davano paternità agli abitanti di Atlantide, o del perduto continente di Mu (Kolosimo in primis e Berlitz successivamente).
La spiegazione del corretto funzionamento del meccanismo era nota già da tempo, molto prima del 2006, quando i vari pezzi furono sottoposti a TAC, che ne rivelarono i meccanismi interni senza analisi distruttive.

Nessuno tuttavia aveva provato a ricostruire fisicamente il meccanismo, limitandosi a spiegarne il funzionamento sulla carta.

Ora un software engineer della Apple, Andrew Carol ha riprodotto fedelmente il meccanismo per intero, utilizzando solo...i Lego Technic!

Vi lascio al filmato esplicativo, semplicemente fenomenale.

Alla facciazza di chi, invece di pensare a semplici soluzioni logiche e alla creatività umana, preferisce ipotizzare continenti scomparsi popolati di extraterrestri benevoli che regalano ingranaggi "magici" che di magico non hanno nulla: semplicemente sono scienza pura. E completamente umana.

Aggiornamento: Anche Nature ne parla, come segnalato da Apewithtools nei commenti (thx!)