martedì 31 gennaio 2012

Romanzo (F)Ufologico (leggasi: EPIC FAIL)

*Aggiornato in fondo, dopo la pubblicazione iniziale! (con foto)

l' ennesimo IFO
 Certe volte nelle frettolose conclusioni di alcuni dei casi UFO corredati di foto mi viene da sorridere.
Sorrido perchè capisco al volo cosa "potrebbe" essere l' oggetto raffigurato nella foto, e sorrido ancora di più nel leggere le conclusioni stesse del fenomeno riscontrato: è sempre un voler giustificare un determinato tipo di oggetto (di cui si è già decisa la "natura" prima di eseguire le analisi) corredandolo di opinioni sul filo della comicità pura.

E il bello è che solitamente chi fa queste fantasiose affermazioni non solo le giustifica con competenza inesistente sulla fotografia, ma rincara la dose proponendo raffronti con altri avvistamenti oramai diventati IFO e concludendo che sono tutti correlati tra loro.

Ma non finisce qui: addirittura arrivano a degradare appositamente l' immagine originale per non permetterne raffronti ed analisi metodologiche reali. E si rifiutano di fornire l' originale per un controllo delle loro affermazioni. Comodo.

So che potrà sembrarvi sfuggente come concetto, però vorrei fare un esempio traslando il concetto stesso in un' altra realtà : quella di un investigazione reale.

venerdì 27 gennaio 2012

Gara d' intelligenza.

Un' amica mi ha riportato una testimonianza, giuro che mi sono commosso nel leggerla.
Ve la riporto così come l' ho ricevuta.

"L'altro giorno chiacchieravo con l'amico di mio figlio,
un ragazzino di 16 anni a proposito degli alieni e precisamente dei GRIGI.
 
A dispetto dei molti che si lasciano suggestionare dalla possibilità dell'esistenza di complotti e del NWO (dove si è "convinti" che dietro al governo vi sia l'opera malvagia dei rettiliani), questo ragazzino ha usato semplicemente la logica e cioè... che questi alieni... (anche se dovessero esistere), la loro vita sulla terra è impossibile. Ecco quanto sostiene (ho fatto copia/incolla di quanto mi ha scritto in privato):
 
"Se i grigi esistessero avrebbero un corpo basso, grigio, due grandi occhi a palla e sarebbero pelle e ossa. Quindi la Terra sarebbe un luogo inospitale per delle creature che sono grigie (e ciò può voler dire che il loro pianeta d'origine è abituato a climi freddi e a ricevere poca luce dalla propria stella), bassi e magri (ciò significa che il loro pianeta d'origine sarebbe più piccolo della Terra, ciò comporta una minore forza di gravità e quindi una minore resistenza fisica) perché sulla Terra rimarrebbero schiacciati dalla forza di gravità. Inoltre a sostegno del fatto che sul loro pianeta c'è poca luce, anche gli occhi a palla giocano un ruolo fondamentale: sul loro pianeta d'origine, essendoci poca luce, hanno bisogno di grandi occhi per vederci bene e sulla Terra rimarrebbero accecati dalla luce del nostro Sole!
E poi, se la loro respirazione non si basasse sull'ossigeno e sugli altri gas dell'atmosfera terrestre, morirebbero sulla Terra.
Anche la temperatura della terra deve essere di gran lunga superiore a quella del loro pianeta d'origine (sempre perché la stella è piccola) e sulla terra schiatterebbero di caldo! Insomma, i grigi sarebbero perfetti per marte, pianeta dove la vita si è ormai estinta". 


Ora dico io... se ci è arrivato con il ragionamento un ragazzino di 16 anni... come può essere che i molti adulti credono in questa fuffa che i GRIGI sono tra noi?
(F)Ufologi 0 - ragazzino 10....palla al centro.

giovedì 19 gennaio 2012

Bumping: Intervista!

Enrico Pennazza di UfoSkyWatching mi ha contattato pochi giorni fa per concedergli un intervista, le domande che mi ha posto erano particolarmente interessanti, ed ho risposto con piacere.

Forse ho indicato delle nuove porte dove dirigersi. Per scegliere la migliore.... Seguite il Bianconiglio.

L' intervista è pubblicata anche qui sotto, ma date un' occhiata al sito, è quantomeno interessante.


 

lunedì 16 gennaio 2012

E da oggi....

Hey!
Da oggi scrivo anche su Mistyger,
tutti gli articoli pubblicati qui saranno in mirroring anche sul sito del Nuovo Ordine Gioviale.

Enjoy.

Capodanno con gli UFO. Bonus: Vaneggiamenti.


un avvistamento "standard" di lanterne cinesi
 Corrono qua e là le solite e tristerrime voci sugli avvistamenti fine 2011-inizio 2012, un pò da tutte le parti del mondo, e guardacaso...tutti simili.
E' stata un' esplosione di "favolosi" "incredibili" e "stupefacenti", probabilmente chi scriveva si riferiva alle proprie affermazioni e\o all' assunzione di sostanze psicotrope, piuttosto che agli avvistamenti veri e propri.
E nessuno dei nostri amici (F)uffologi che si fermi a pensare un attimo: "ma perchè li vedono tutti a Capodanno?"
Probabilmente perchè per la maggior parte dei casi sbandierati c'è una similitudine con tutti gli avvistamenti notturni fatti nel corso dell' anno: tutti puntini luminosi pulsanti e tremolanti, con movimenti erratici ed a volte quasi "intelligenti" (il termine giusto è "casuali", visto che l' atmosfera NON è immobile) e tutte di colore rosso giallastro, che si spengono e spariscono nel giro di 10 minuti.
Ecco perchè nemmeno stavolta gli amici (F)Ufologi non le identificano correttamente pur avendo molti indizi: perchè altrimenti anche le altre segnalazioni simili fatte nel corso dell' anno scorso ricadrebbero nell' identificazione "lanterne cinesi" , meglio quindi continuare con le panzane.

Andiamo a farne una carrellata\analisi veloce, per poi passare al Bonus vaneggiamenti, che non vi anticipo....


giovedì 12 gennaio 2012

OT: 1 mese.

Estratto da OggiScienza .
Non commento, lo fa il silenzio lungo un mese della redazione del Corriere della Sera.



"I sottoscritti, appartenenti alla comunità scientifica italiana, in particolare quella “meteoclimatica”, intendono manifestare il proprio dissenso nei confronti del Corriere della Sera ed, in particolare, dell’editorialista Pierluigi Battista, il quale nell’articolo “Se l’apocalisse ecologica adesso può aspettare” del 12 dicembre 2011, in merito al “global warming”, fa un generico ed infondato riferimento a “dati incautamente imprecisi forniti da una comunità scientifica inaffidabile e manovriera”. Si tratta dell’ennesimo attacco sommario contro una peraltro non meglio identificata “comunità scientifica” che viene in maniera disinvolta lesa nella sua reputazione e nel suo prestigio (nei quali tale Comunità si identifica e sui quali costruisce la propria affidabilità ed attendibilità) da un giudizio approssimativo, semplicistico e privo di ogni fondamento argomentativi
Sarebbe auspicabile che professionisti di prestigio come Pierluigi Battista e quotidiani di ampia e indiscussa professionalità come il Corriere della Sera si premunissero di approfondire ed argomentare con obiettività e rigore qualsiasi fatto od opinione che intendano far entrare nel processo di formazione dell’opinione individuale e, di conseguenza, dell’opinione pubblica.




Firme:

Sergio Castellari, Primo Tecnologo – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Senior Scientist – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Focal Point per l’Italia

Carlo Cacciamani, Direttore – Servizio IdroMeteoClima ARPA (ARPA-SIMC) – Centro Funzionale Regione Emilia-Romagna

Stefano Tibaldi, Professore Associato – Dip. di Fisica – Università di Bologna
Direttore Generale dell’Arpa Emilia-Romagna

Riccardo Valentini, Professore Ordinario – Dip. per l’innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF) -Università degli studi della Tuscia.
Direttore Divisione “Impatti sull’Agricoltura, Foreste ed Ecosistemi naturali terrestri” – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)
Presidente Global Terrestrial Observing System (GTOS)

Claudio Cassardo, Professore Associato – Dip. di Fisica Generale “A. Avogadro” – Università degli Studi di Torino

Walter Maggi, Professore Associato – Dip. di Scienze dell’Ambiente e del Territorio – Università degli Studi di Milano-Bicocca

Marino Gatto, Professore Ordinario – Gruppo di Ecologia – Dip. di Elettronica e Informazione – Politecnico di Milano

Silvio Gualdi, Primo Ricercatore – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)

Senior Scientist e Direttore Divisione “Servizi Climatici” – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Alessio Bellucci, Senior Scientist – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Elisa Manzini, Scientist – Max-Planck-Institut für Meteorologie, Amburgo, Germania

Sandro Fuzzi
Dirigente di Ricerca – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima – Consiglio Nazionale delle Ricerche
Coordinatore Progetto Cambiamenti globali del CNR
Review Editor nel Rapporto IPCC AR5 WGI

Maria Cristina Facchini, Dirigente di Ricerca - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima – Consiglio Nazionale delle Ricerche
Lead Author nel Rapporto IPCC AR5 WGI

Andrea Buzzi, Dirigente di Ricerca – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Piero Lionello, Professore Associato – Università del Salento
Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)
Presidente programma internazionale MedCLIVAR

Valerio Lucarini, Professore di Meteorologia Teorica – Università di Amburgo, Germania

Domenico Gaudioso, Primo Tecnologo – Responsabile Servizio Monitoraggio e prevenzione degli impatti sull’atmosfera – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)

Paolo Ruti, Primo Ricercatore – Responsabile Laboratorio Modellistica Climatica e Impatti – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)
Fabrizio Antonioli, Direttore di Ricerca – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ENEA
Franco Desiato, Primo Tecnologo – Responsabile Settore Clima e Meteorologia Applicata – Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA)

Antonello Pasini, Ricercatore – Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA) - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Michele Brunetti, Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Emanuele Bohm, Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Valentina Pavan, Collaboratore Tecnico Esperto – Servizio IdroMeteoClima ARPA (ARPA-SIMC) – Centro Funzionale Regione Emilia-Romagna

Renzo Mosetti, Dirigente di Ricerca – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS)

Carlo Barbante, Professore Ordinario – Dip. di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica – Università “Ca’ Foscari” di Venezia

Marco Cervino, Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Guido Di Donfrancesco, Primo Ricercatore – Unità Tecnica Antartide – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA)

Federico Fierli, Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Docente di Climatologia, Dip. di Fisica, Università di Roma “Tor Vergata”

Paolo Bonasoni, Primo Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Fernando Congeduti, Ex Primo Ricercatore, associato all’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Francesca Barnaba, Ricercatrice - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Nicoletta Roberto, Assegnista di ricerca - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Stefano Materia, Post-doc – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Stefano Decesari, Ricercatore - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Maria Luisa Moriconi, Ricercatrice - Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Francesco Cairo, Primo Ricercatore – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Maurizio Ribera d’Alcalà, Dirigente di Ricerca – Stazione Zoologica Anton Dohrn

Antonella Sanna, Scientist – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Dario Zampieri, Professore Associato – Dip. di Geoscienze -Università di Padova

Riccardo De Lauretis, Primo Tecnologo – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)

Giulio De Leo, Professore Ordinario – Dip. di Scienze Ambientali – Università degli Studi di Parma

Chiara Cagnazzo, Scientist – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Susanna Corti, Prima Ricercatrice – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Guido Barone, ex Professore Ordinario di Chimica Fisica dell’Ambiente – Università Federico II di Napoli

Antonio Zecca, Ex Professore Associato – Dip. di Fisica – Università di Trento

Vittorio Marletto, Agrometeorologo – Servizio IdroMeteoClima ARPA (ARPA-SIMC) – Centro Funzionale Regione Emilia-Romagna

Luca Lombroso, Responsabile Tecnico Osservatorio Geofisico – Università di Modena e Reggio Emilia
Meteorologo televisivo

Marco Bindi, Professore Ordinario – Dip. di Scienze delle Produzioni Vegetali, del Suolo e dell’Ambiente Agroforestale (DiPSA) – Università di Firenze
Lead Author del rapport IPCC AR5 WGII

Teresa Nanni, Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Antonello Provenzale, Dirigente di Ricerca – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Paolo Gabrielli, Research Scientist (PI) – Ice Core Paleoclimatology Research Group – Byrd Polar Research Center – The Ohio State University, Columbus, OH, USA

Annarita Mariotti, Adjunct Associate Professor – Earth System Science Interdisciplinary Center (ESSIC) - University of Maryland, College Park, MD, USA

Michele Vurro, Dirigente di Ricerca – Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Franco Miglietta, Dirigente di Ricerca – Istituto di Biometeorologia (IBIMET) - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Franco Pedrotti,Professore emerito – Università degli studi di Camerino

Giuseppe Scarascia-Mugnozza, Direttore Dip. Agronomia, Foreste e Territorio del Consiglio Ricerca in Agricoltura
Professore Ordinario di Selvicoltura e Ecofisiologia Forestale – Università degli studi della Tuscia

Andrea Bigano, Senior Researcher – Fondazione Eni Enrico Mattei
Scientist – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici

Massimo Tavoni, Senior Researcher – Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Valentina Bosetti, Senior Researcher – Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM) e Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Francesco Bosello, Ricercatore – Dip. di Scienze Economiche Aziendali e Statistiche – Università degli Studi di Milano
Affiliate Scientist e responsabile area: “Economic Assessment of Climate Impacts and Adaptation Policy - Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Donatella Spano, Professore Ordinario – Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio – Universitá di Sassari, Prorettore alla Ricerca dell’Universitá di Sassari
Responsabile della sede di Sassari del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Ezio Todini, Professore Ordinario – Dip. di Scienze della Terra e Geologico — Ambientali - Alma Mater Università di Bologna

Riccardo Reitano, Professore Associato – Dip. di Fisica e Astronomia – Università di Catania

Gianni Comoretto, Astronomo associato – Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) – Osservatorio di Arcetri

Ugo Bardi, Professore Associato – Dip. di Chimica – Università di Firenze

Claudio Della Volpe, Ricercatore – Dip. di Ingegneria dei Materiali e Tecnologie Industriali – Università di Trento

Toufic El Asmar, Agronomo – Consulente presso Food Agriculture Organization of the United Nations (FAO) – ONU
Vice Presidente ASPO Italia

Fabrizio Capaccioni, Primo Ricercatore – Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica – Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Roberto Orosei, Ricercatore – Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario – Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Paolo Saraceno, Ex Dirigente di Ricerca – associato Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario - Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Vito Francesco Polcaro, Ricercatore associato – Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica – Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)

Alberto Di Fazio, Astronomo Ricercatore emeritus – Istituto Nazionale di Astrofisica
Commiss. Naz. CNR/IGBP
Global Dynamics Institute

Vincenzo Balzani, Professore emerito – Alma Mater Università di Bologna



Elenco delle sottoscrizioni giunte successivamente all’invio della lettera la Corriere della Sera.

Pasquale Schiano, Dirigente del Dipartimento di Informatica e Calcolo – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA)

Direttore Divisione Impatti sul Suolo e sulle Coste – Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC)

Franco Andreone, Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino

Eleonora Masini, Professore di ecologia umana e previsione sociale – Università Gregoriana, Roma

Silvestro Greco, Biologo marino
Assessore all’Ambiente Regione Calabria, coordinatore assessori italiani all’Ambiente

Augusto Vigna Taglianti, Professore – Dipartimento Biologia animale e dell’uomo, Università La Sapienza di Roma
Direttore del Museo di Zoologia
Presidente del Comitato Scientifico per la Fauna d’Italia
Presidente della Società Entomologica Italiana

Fiorenza Micheli, Professor – Hopkins Marine Station – Stanford University, Pacific Grove, CA, USA

Fulvio Fraticelli, Direttore scientifico Bioparco Roma
Membro direttivo Centro Italiano Studi Ornitologici (CISO)

Mariachiara Tallacchini, Professore ordinario di Scienza, Tecnologia e Diritto – Facoltà di Giurisprudenza – Università Cattolica di Piacenza
Professore incaricato di Bioetica – Facoltà di Biotecnologie – Università degli studi di Milano

Silvana Galassi, Professoressa di Ecologia – Dipartimento di Biologia – Università degli Studi di Milano,

Antonio Di Natale, Responsabile scientifico dell’Acquario di Genova

Alessandro Montemaggiori, Istituto di Ecologia Applicata (IEA), Roma

Mario Tozzi, Istituto Geologia Ambientale e Geoingegneria (IGAG) . Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Dipartimento Scienze della Terra – Università La Sapienza Roma.

Franco Andaloro, Direttore di Ricerca – Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare (ICRAM)

Andrea Masullo, Responsabile scientifico di Greenaccord, associazione internazionale di giornalisti per una corretta informazione in campo ambientale

Ireneo Ferrari, Professore di Ecologia – Università di Parma

Marco Marchetti, Professore di Conservazione delle risorse forestali – Università del Molise

Il Comitato Scientifico di Climalteranti.it