domenica 31 luglio 2011

UFO Apps

Ciclicamente torna la Teoria della montagna di M. il principio per cui ad un gaglioffo è concesso sparare in un secondo un' affermazione improbable (in questo caso "questo è un UFO") presentando la solita foto pixellata, mentre a chi va a indagare tocca spendere molto più tempo per verificare l affermazione.

E ora con le nuove tecnologie il risultato non cambia, per Iphone ad esempio esistono varie apps che consentono di fotomontare senza nemmeno tanta fatica, su una foto appena scattata una bella libreria di UFO (espandibile a pagamento...i furboni) con variabili come trasparenza e grandezza relativa dell' UFO. I risultati sono fenomenali, benchè subito riconducibili alla App stessa, che comprende geotagging, e svariati riferimenti nel file alla software house che lo ha creato , oltre a questo la risoluzione è scarsa, ma consente comunque di accorgersi e verificare il copiaincolla effettuato dal programma. In ogni caso ottimo per farsi 4 risate tra amici...



Insomma la tendenza a contraffare fotografie è in potenziale aumento, alla faccia della "ricerca della verità" che tanto sbandierano i (F)Ufologi.

E questo viene confermato dalla delirante applicazione per segnalare gli avvistamenti. UFO Hunter. Sigh.
Delirio.

Ma io vi aspetto al varco.

martedì 12 luglio 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: Indipendence Day? Naaaaaa.

Chi ha visto il film lo sa di sicuro: Invasione Aliena e la vittoria dei terrestri conseguente avviene  il 4 luglio.

Chiamate Will Smith !
Avrà pensato tutto questo chi ha scambiato per un UFO quello raffigurato nella foto (che rimbalza da fuffologo a fuffologo sulle ali della peggior bloggheria fuffologica, naturally.) scattata a Colorado Springs durante uno spettacolo pirotecnico.
La prima volta che ho visionato la foto mi sono chiesto quanta immaginazione possa avere una persona per vedere in questa foto qualcosa di misteroso. Perchè io lo so già che cos'è, ma naturalmente i soliti cospirazionisti diranno che sono al soldo di qualche organizzazione segreta, volta a "celare la verità" .
Ma qui non si parla di scetticismo puro e semplice,  (come molti sanno sono possibilista sull' argomento UFO) si parla di analisi, verifica, e riproduzione al fine di spiegare PERCHE' so che cosa è stato fotografato e PERCHE' appare così.
Si chiama "Professionalità".
Come potete notare, la foto originale è quantomeno suggestiva, ad una prima occhiata profana potrebbe dar luogo a qualche attimo di stupore.

Ma per un attimo.

La spiegazione è molto semplice, quanto banale. E' un gruppo di riflessi all' interno dell' ottica generato dallo scoppio dei fuochi artificiali, e aumentato per via del lungo tempo di esposizione e del mancato utilizzo di un paraluce davanti alla focale. Che corrisponde esattamente con la dichiarazione della testimone:
mio marito ha preso queste foto il 4 luglio intorno 9:30 pm MDT dal nostro balcone di casa utilizzando una fotocamera digitale Canon T2i (18 Meg) fissato a ISO 800 e per 10 secondi di esposizione. Ogni foto è stata scattata 30 secondi di distanza. Con queste impostazioni, gli oggetti come gli aeroplani, fuochi d'artificio, una addirittura elicotteri avrebbe mostrato un sentiero. Anche le stelle, se si ingrandisce, mostrerebbe un piccolo sentiero a causa della rotazione terrestre per 10 secondi di esposizione.
Gli oggetti volanti nelle foto erano abbastanza costante nelle loro posizioni, salvo il fatto che sembrano apparire e scomparire senza lasciare tracce.
Questi oggetti non erano visibili ad occhio nudo. Queste foto di UFO sono stati presi per caso. Sono andato a prendere la fotocamera per scattare alcune foto dei fuochi d'artificio, ma mio marito ha voluto prendere loro, invece (visto che prende foto astronomia come suo hobby, si sentiva di poter fare meglio con le foto di notte). Nonostante ha dimenticato di cambiare la sensibilità da 800 a forse circa 100, che a sua volta ha permesso gli UFO di presentarsi
800 ISO, 10 secondi d' esposizione: un riflesso interno in queste condizioni E' normale, solitamente il riflesso è speculare alla fonte di luce primaria, e passa attraverso il centro della fotografia, o molto vicino ad esso.
Tra l' altro la testimone asserisce che gli oggetti non erano visibili ad occhio nudo, e conferma quindi la mia ipotesi. C'è da aggiungere che se il marito avesse cambiato la sensibilità da 800 a 100 i riflessi si sarebbero presentati in forma MOLTO ridotta, ma comunque visibili.

scontornatura, rotazione a 180°
Non disponendo del file originale, che avrebbe facilitato molto le cose, avendo la possibilità di agire sui toni e sulle curve per evidenziare il centro dello scoppio, possiamo comunque verificare l' ipotesi appena formulata.
Ho quindi scontornato le "macchie", lo ho ruotate di 180°, facendo una piccola correzione di asse per compensare l' inclinazione della fotocamera rispetto all' orizzonte e le macchie sono risultate compatibili con la forma dello scoppio, come mostrato qui a fianco.
Attorno alle macchie ho evidenziato la zona con una traccia di 5 pixel di spessore, per evidenziarne i contorni.
espansione traccia a 50 pixel
Ma non basta, per togliermi qualsiasi dubbio ho anche espanso la traccia ad un valore di 50 pixel, simulando il diametro dello scoppio registrato in quei 10 secondi d' esposizione, e c'è un evidente e perfetta corrispondenza tra lo scoppio simulato e la fotografia originale.
Per chi avesse ancora dei dubbi, la rifrazione interna delle ottiche fotografiche è un dilemma che assilla TUTTI i fotografi, e che in qualche caso serve anche per dare più creatività ai nostri scatti fotografici.
sta atterrando? Naaaaaa.
nella lingua di Albione il fenomeno è chiamato lens flare ed è solitamente presente nelle foto di chiunque abbia scattato non accorgendosi di avere il sole frontalmente (controluce), il risultato lo conoscete tutti, ed è simile alla foto qui a fianco: Un UFO? Naaaaa....

CASO CHIUSO.

lunedì 4 luglio 2011

Letture per l' estate.

Ed eccomi di ritorno dalle meritate ferie!

Una settimana d' intenso...relax, sole mare e con molto tempo a disposizione per leggere e riordinare le idee.

Vi consiglio alcune delle letture "sotto l' ombrellone" che ho molto apprezzato:

Fattore Fortuna e Quirkology di Richard Wiseman 

Nel primo l' autore analizza due segmenti di popolazione: quelli che si ritengono "fortunati" e quelli "sfortunati".
Molta statistica abbordabilissima da chiunque, con un pizzico d' humor.
Nel secondo saggio si parla di probabilità "spicciola" applicata a diversi tipi di comportamento, gioco, con molte sorprese, entrambi consigliati, specialmente per quelli col pallino dell' astrologia: scoprirete che NON siete del segno che avete sempre sostenuto di essere, e che anche il vostro nome potrebbe avervi condizionato la vita.


Semplicemente in poche parole, la chimica del quotidiano, con molti "lo sapevi che...." , sotto certi aspetti illuminante sopratutto per chi non è avvezzo alla chimica applicata all' alimentazione.
Assolutamente sconsigliato agli omeopati e ai puristi dell' alimentazione in polvere.
Naturalmente divertentissimo per tutti gli altri


Imperdibile.
Il guru di Wired(USA) fa molte considerazioni su cosa ci si può aspettare dal futuro: ipertecnologia, formazione di un "technium" globale, dove non c'è più distinzione tra uomo e macchina....anzi, nemmeno ora oramai c'è veramente: siamo tutti interconnessi in qualche mondo...contribuiamo tutti alla creazione di una nuova "mente" (ad esempio Google "impara" ad ogni ricerca).
Consigliato a tutti i technogeeks,. sconsigliato vivamente a chi aborra il nuovo cellulare o il nuovo portatile.
La resistenza è inutile, verrete assimilati.

Tutti e quatto i libri sono disponibili in edizione economica in allegato a Focus