lunedì 19 marzo 2012

Altro riflesso, altro regalo. Bonus: Corso per riconoscere un Lens Flare.

il fenomeno "lens flare"
immagine wikimedia.org
immagine degradata per utilizzo
a fini educativi senza scopo di lucro
(Conv. Berna, art.10)
Nell' articolo precedente mi ero francamente dimenticato (non seguo particolarmente il sito del CUFOM) di inserire anche la foto del presunto "vero" UFO (il "vero" non l' ho aggiunto io). Un lettore cortesemente me lo ha indicato e quindi a grande richiesta....

Pensandoci un attimo però la definizione traballante di che cos'è un "vero" UFO è anche risibile.
Per definizione un UFO è un oggetto volante non identificato, oppure è un IFO , quindi oggetto volante identificato.
Non ci sono vari gradi di UFO, che ne so "vero"  "così così" o "farlocco": o è un UFO o non lo è.
L' oggetto in questione può anche essere non "materiale" e non "volante" e cioè frutto di errori di scatto non voluti, anche se un modesto paraluce (nelle reflex) minimizzerebbe la comparsa di questi piccoli nemici delle fotografie: i lens flares.

Si manifestano nelle forme più strane, e guardacaso anche come delle "meduse rovesciate" oppure come punti, o striature, o di forma esagonale, o altre forme ancora, come romboidali.
La forma, la posizione, la luminosità e le loro dimensioni dipendono da vari fattori, quali esposizione, diaframma, focale utilizzata, numero delle lenti all' interno della stessa focale e altri piccoli fattori, come sensibilità del CCD impostata o grado d' incidenza della luce che li genera rispetto alla lente frontale del vostro obbiettivo che avete montato (o incorporato) nella fotocamera ad esempio.
Potete anche utilizzare i lens flares facilmente in maniera creativa, addomesticando questi diavoletti.

E' quindi normale trovare giornalmente (anche nelle foto che stampo in laboratorio da parte di fotografi e\o clienti privati) molti lens flares: praticamente dove ci sia qualche fonte di luce abbastanza forte da generare il fenomeno...che in parole povere è un "rimbalzo" di luce all' interno della focale che state utilizzando.

Qui c'è un' ottima spiegazione dellla fenomenologia.
(e Google Translate per ampliare i vostri orizzonti linguistici).

non è colpa mia.
Quindi diciamocelo: il PhotoBuster non è proprio un grande cattivone, che perseguita qualcuno. Però quando questo "qualcuno" continua a menare il torrone sull' argomento UFO ricarando la dose...e spacciando come "vero" UFO un lens flare...che devo fare? Naturalmente segnalare che non è vero, e che le analisi del caso, fotograficamente parlando sono inesistenti. Anche perchè dei "veri analisti" fotografici...dovrebbero accorgersene subito.
Scartare il caso.
Anche per salvaguardare la propria immagine.

Perchè è proprio di questo che si parla.
Sembra che sia io a rovinare e denigrare l' immagine di qualcuno quando invece i produttori di questi casi sono gli sbeffeggiatori di sè stessi.
E' colpa mia se scrivono quegli articoli su casi fasulli, dei lettori me li segnalano e io li analizzo?
No.
Ci rido anche sopra, la satira e l' ironia, oltre che il diritto di replica sono fortunatamente ancora protetti dalla Costituzione Italiana.

Dovrebbero smetterla loro di scrivere su casi fasulli (e dimostrati tali perfino da wikipedia) .

In ogni caso...ecco le foto catturate da YouTube, visto che come al solito le prove (gli scatti fotografici) non vengono mostrate se non in un video, che comunque ha un' ottima qualità per poter tracciare dei vettori (o per parlare semplice: in questo caso linee) e quindi per trovare la fonte del lens flare.
E questo con buona pace di chi nasconde al pubblico le prove di quanto afferma.

cattura da YouTube
La forma che vediamo nella foto è particolarmente facile da tracciare: basta puntare in direzione opposta rispetto alla "punta" del riflesso stesso (e per "punta" intendo la parte più affusolata).

cattura da YouTube
Clik.
Tracciare una linea in PhotoShop richiede 2 secondi, più che altro per decidere quanto grande la vuoi fare.
Non serve un' "analisi": serve una verifica.
Allungo la linea clik, clik 4 secondi ,
oggi mi sento buono, rovescio anche l' immagine...
altri 3 secondi clik clik e.....verifica terminata.

TOTALE: 9 secondi + 2 per ridacchiare. (2 secondi non sono punibili per legge, 3 sì) =11 secondi
(ma gli "esperti" non avevano "analizzato" la foto a lungo, sbagliando anche la traccia dei vettori, tra l' altro?)

cattura da YouTube

Il "vero" UFO è generato da uno dei fari del porto. La forma, la dimensione e la quantità diversa di lens flare dalla foto dell' articolo precedente è data da un particolare molto importante: il fotografo si è spostato, ha spostato la fotocamera (stava scattando varie foto, è assolutamente normale) e non si è accorto dei lens flare se non durante il controllo della foto sullo schermo. Spostandosi ha modificato l' incidenza delle altre luci sulla lente della fotocamera, e ne è restata una sola. La "medusa".

Io in archivio ne ho a bizzeffe di "veri" UFO (io li chiamo IFO:Lens Flare, beninteso) ci sarebbe da spiegare che differenza c'è tra di loro e il lens flare del porto, e sopratutto perchè è diverso...e come si sono prese queste conclusioni di "vero" UFO.

Perchè è questa la differenza.
Qui i lettori possono capire come fare ad evidenziare e trovare la fonte dei lens flare nelle loro foto.
Io comunico anche il come e il perchè delle mie affermazioni, loro no.

Chiedetevi il perchè, io francamente non sono uno Psichiatra.
Sono un Fototecnico, e quindi esula dalle mie competenze.

Nessun commento: