martedì 12 ottobre 2010

COMPLOTTO! Ma la NASA è pasticciona e l' abbiamo beccata subito!

Da Wired-Hoax Buster e Il Disinformatico di Paolo Attivissimo

Riassunto per i pigroni: viene pubblicata una foto su APOD, un utente YouTube la vede e nota che nella zona d' ombra della luna ci sono molte zone cancellate malamente con il clone tool \ brush, lasciando però scoperte alcune zone colorate di rosso e verde :

La foto pubblicata su APOD

La foto "smascherata" dall' utente YouTube DominatorPS3


La fretta è sempre una cattiva consigliera, il lavoro di ottimizzazione e fusione andava eseguito con metodologia diversa, utilizzando i livelli di PS, mascherando le zone da eliminare, e non utilizzando il clone tool\brush.

Da fototecnico posso solamente dire che succede normalmente che una foto abbia bisogno di un' "aggiustata", anche le istantanee scattate per ricordo...chi non ha mai eliminato un palo della luce \ albero che spuntava da dietro la testa delle persone fotografate, o ha tolto qualche elemento di "disturbo" nella foto?

Lasciamo perdere le correzioni cromatiche, i tentativi di "dare luce" a una foto (ben o mal riusciti), ehi......anche la NASA ha gli stessi problemi, moltiplicati per tre, tre come i canali di uscita RGB dei tre scatti "incriminati", poi uniti e ottimizzati, eccoli, in tutto il loro splendore:


BLUE


VERDE



ROSSO

Probabilmente l' incaricato aveva poco tempo, non gli è nemmeno passato per l' anticamera del cervello che qualcuno avrebbe analizzato la foto per trovare "trucchi".

Solo questo dovrebbe dar da pensare: se veramente la NASA volesse nascondere qualcosa, non si farebbe beccare a photoshoppare malamente una foto, semplicemente la sostituirebbe (senza nemmeno far vedere l' originale al pubblico) con una foto, ad esempio "venuta male" con un effettone neve che farebbe invidia al Gran Tonale, incolpando la fotocamera\e a bordo.

Se uno non vuole far vedere che possiede un' elefante, non lo porta in strada e ci mette sopra un telo grigio asfalto sperando nella scarsa capacità di osservazione degli altri, semplicemente non lo fa uscire dalla stalla.

Per concludere, dopo aver osservato le tre immagini originali, di mistero ne rimane assai poco.

L' unica sicurezza che rimane è quella di aver individuato un' altro caso della Sindrome di Thor !

Alla prossima, e un Grazie a Paolo Attivissimo per gli articoli su Wired e Il Disinformatico.

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