La passione del Fuffaro.

wow! l' astronave madre che cerca qualcuno da abdurre!

E vi domandate qual' è?

E' naturalmente il proporre continuamente immagini da parte dei fuffari, di cui non conoscono la spiegazione  fotografica, in quanto incompetenti.
....anche stavolta, come da copione...accade.

E' come al solito meglio proporre qualche spiegazione pseudoscientifica presa da qualche serial TV e ponendosi come espertoni, sbagliando totalmente, in quanto anche i lettori dei fuffari hanno lo stesso livello d' istruzione e di conoscenza delle fenomenologie fotografiche (basso, se non inesistente) .

E quindi il tormentone fuffologico passa, e viene percepito dal fruitore del sito-fuffa come una news "vera e reale", su cui basare le proprie convinzioni. Difatti più di una volta mi son visto presentare orride fotografie\filmati-prova sbandierati con un bel "e adesso cosa hai da dire?" o "debunkerami questo, espertone".......

Cuor di Leone o Cuor di Coglione? (You decide)

Il contributo del rosicone di turno.

Mi vogliono bene.

I fuffari, intendo. Perché arrivare a farsi un profilo per mandarmi un messaggio tramite Facebook alle 5 di mattina di domenica (io dormivo bellamente, con cellulare nella tasca della giacca, e suoneria disattivata, me ne sono accorto solo alle 11 mentre bevevo il caffè....) richiede impegno, sforzo e preparazione.

E tanto Ammorre....

La cosa buffa è il fatto che un incompetente dia al sottoscritto dell' incompetente, senza averne la qualifica\specializzazione...un po' come tutti i CT da Bar Sport che commentano il lunedì l' operato di tutti i calciatori davanti ad un Cappuccino e una brioche, sfogliando la Gazzetta dello Sport.

Fa ridere.

Magari s' impegnassero a dirmi "ehi, qui hai sbagliato analisi per questo e quest' altro motivo" oppure "ho ricontrollato le tue misurazioni e sono sbagliate".

No. Troppo lavoro. O forse perché poi si troverebbero con un pugno di mosche in mano.

Godetevi lo screen come me lo son goduto io, con tanto di "migliaia" di fuffari che ridono.

Probabilmente non se ne sono accorti, ma stanno ridendo di loro stessi e della loro evidente dissonanza cognitiva.

Perché la ricerca NON è una gara a chi arriva prima. E' un gioco di squadra.