domenica 4 dicembre 2011

Garofalo / Urzi / Maussan * Analisi 2,00 = EpicFail al Quadrato.

il "drone alieno"...con il riflesso del fotografo,
il nostro amicone Urzi
E' una questione di matematica.
Si cerca di addizionare delle analisi (fasulle) ad altre analisi (fasulle), moltiplicandole per delle altre analisi (fasulle) di foto (falsificate). E si spera di ottenere un numero superiore a 0. E invece si va a parare nei numeri negativi, qui siamo nell' ordine dei -100EFs (Epic Fail, unità di misura delle figure di palta)

E' ancora il caso-tormentone delle sfere di Antonio Urzi, che ha avuto l' ultimo colpo di coda in rete pochi giorni fa e di cui avevo già ampiamente parlato....e che era risultato l' ennesimo falso partorito dalla mente dell' amico dei fratelli di luce, coadiuvato dal fido amico-complice Giuseppe Garofalo che si spaccia  inutilmente per un analista fotografico, a sua volta ben accompagnato dall' esperto d' oltre oceano Yohanan Diaz, amicone del gran Boss della Fuffa Jaime Maussan (quello del palloncino a forma di cavallo con riciclone di Urzi).
A questo punto se volete, potete già terminare qui la lettura dell' articolo, sapete già dalle mie analisi come era andata a finire, altrimenti se volete continuare a capire e a sapere PERCHE' dico che queste foto e le "analisi" seguenti dei (F)Ufologi sono fasulle e truffaldine oltre che eseguite da persone assolutamente incompetenti, continuate a leggere.

Cominciamo con le prime "analisi" seguenti la chiusura del caso:


PS: il video era talmente fuffologico che Maussan lo ha fatto togliere.

Come potete notare dalla traduzione l' "esperto" parla di assenza di CGI o di trucchi digitali, ed è quello che penso anch'io: Antonio Urzi utilizza semplicemente dei trucchetti ottici, come li usavano Meier, Adamski e una  lunga pletora di falsificatori di fotografie. Ci sono stati anche casi eclatanti di riproduzione delle foto "storiche" dei due contattisti per provare l' evidenza del falso.
Yohanan Diaz però non parla dell' evidente errore di scatto che si nota nella maggior parte di essi: il disco è a fuoco nella parte frontale e sfocato sul lato opposto, otticamente impossibile per uno scatto eseguito su infinito (la testimonianza di Urzi parla di un centinaio di metri di distanza, quindi giocoforza con la messa a fuoco impostata su infinito per ottenere immagini nitide), l' oggetto dovrebbe quindi risultare perfettamente a fuoco, oppure completamente sfocato, mai presentare una focheggiatura differente sulla sua superfice.
una delle caratteristiche degli scatti ravvicinati
eseguiti con zoom e/o tecnica macro: la testa
delle due formiche è perfettamente a fuoco,
l' addome risulta sfocato:
esattamente come nelle foto di Urzi.


Questo a meno che l' oggetto (come già affermato e provato dalle mie analisi) non sia molto vicino, nell' ordine di 1,5 metri al massimo dal fotografo. In questo caso (che è ed ha tutte le caratteristiche di uno scatto macro) la messa a fuoco di un oggetto inclinato rispetto al punto di scatto è estremamente difficoltosa.
I diversi piani focali ripresi nello scatto risentono drammaticamente di questo effetto, come raffigurato in molte fotografie macro (vedi esempio).
CiccioPanza sorvola bellamente l' incongruenza e preferisce non parlarne, invece ci propone degli esilaranti vettori che a quanto pare "dovrebbero provare" che l' oggetto corrisponde alla descrizione e alla testimonianza di Urzi.
Ma i vettori non dimostrano assolutamente nulla (non si capisce il perchè e il fine di questi vettori....), difatti non viene nemmeno spiegato il PERCHE' lo dovrebbero provare e quindi l' unico dilemma rimane quanto avranno pagato CiccioPanza. Sicuramente troppo per un' evidente incompetenza. Forse in polli allo spiedo.

Ma il "piatto forte" del giorno è quello cucinato a fuoco lento da Giuseppe Garofalo, diamoci un occhiata:



le precedenti dichiarazioni sul caso
da parte dell "esperto" Giuseppe Garofalo
per la cottura di questa "Analisi al Cartoccio de noartri" il nostro cuoco ha cucinato per ben 12 giorni, 11 dei quali probabilmente passati a capire come funzionavano i ben 22 (VENTIDUE) programmi che ha usato per provare inutilmente le sue precedenti affermazioni, a volte anche farneticanti. Non che questa volta sia diverso. E pensare che a me e a voi sono bastati 30 minuti di osservazione ottica e una misurazione densitometrica per trarne le debite conclusioni.
Come dicevo all' inizio è una questione di pura matematica: scopriamo perchè Giuseppe Garofalo ha lavorato inutilmente per
12 giorni x
8 ore =
96 ore della sua vita.
Francamente troppe per un' analisi di una foto che non ha passato nemmeno l' esame dei toni e dei fattori di sfocatura e mosso rispetto all' ottica utilizzata.

fotografie differenti, curve colore differenti:
che sorpresa, Capitain Oblivius!
Mentre farnetica durante il video scorrono le immagini delle analisi: si vedono modelli in CGI e sferette rifotografate su un piano azzurrino a confronto con uno degli scatti, cosa impensabile in analisi fotografica e pressochè inutile: prendiamo ad esempio le due foto differenti delle sfere, è evidente anche a occhio nudo che le due immagini avranno una curva colore e degli istogrammi differenti, in pratica Garofalo controlla i contenuti colorimetrici espressi in istogrammi di due immagini differenti e poi afferma che se le sfere fossero false dovrebbero avere gli stessi dati. Solo che Garofalo misura TUTTA la superfice della fotografia fregandosene bellamente se le due foto sono visivamente differenti : la sfera viene appoggiata su un panno di colore diverso e illuminata diversamente rispetto al "campione originale" da confrontare.
Un classico esempio di analisi falsata al fine di confermare le proprie antecedenti affermazioni, si prendono mele e pere e le si confrontano...la conclusione finale del nostro amicone incompetente è un lapidario "non si tratta di modellini perchè i risultati escludono a PRIORI questa possibilita senza mezzi termini" ...chissà perchè "a priori"...lapsus freudiano?

e ci risiamo...
Ma non finisce qui. Il delirio di falsa competenza tocca punte ancora più alte:viene riproposto il triste mapping sferico 3d del quartiere dove abita Antonio Urzi, dove il buon Garofalo (che ci ha messo probabilmente 3 giorni a farlo) si dimentica che nella sfera delle foto originali si vede l' orizzonte che attraversa la sfera trasversalmente nella parte superiore, mentre nella realtà dovrebbe essere riflesso tutto attorno sui bordi: segno evidente che l' oggetto non può essere molto in alto...non i 200 metri come affermato, ma a circa 1,5 metri da terra. Nell' esempio grafico risulta lampante.  


prospettiva di ripresa applicata a uno sferoide simile a quello fotografato da Antonio Urzi

Il resto del filmato è di un pressapochismo e di una ignoranza in fototecnica e della relativa terminologia unica nel suo genere: Garofalo farnetica che le foto sono "originali" e non elaborate digitalmente, che come già detto all' inizio dell' articolo, non è indice di assenza di trucchi ma unicamente una riconferma di trucchi in presa diretta, nello stile di Meier e Adamski. Parla di JpegSnoop come un toccasana, come se il programma capisse che quella è una foto di un' astronave aliena e gli dicesse pure la marca della stessa: assurdo. JpegSnoop serve unicamente a controllare variazioni negli algoritmi jpg e per la scoperta di (alcuni) trucchi fotografici, non certo delle riprese in macro.

Gli ultimi 50 secondi del filmato sono agghiaccianti, Garofalo parla o meglio delira e afferma che le foto:
"presentano tutte le caratteristiche all' ennesima potenza e a 360° della veridicità[...]si trovano realmente,concretamente fisicamente occupando uno spazio un volume in profondità proprio lì nello stesso identico momento che sono stati fatti gli scatti fotografici".

Non c'è nulla da fare, quando uno parla così bisogna compatirlo, mica condannarlo.
Non sa nemmeno cosa sta dicendo lui, figuriamoci noi.
Probabilmente ha veramente fatto una fatica infernale quei dodici giorni, mentre io ci ho messo 45 minuti a scrivere questo articolo, grafica compresa...e a tutti voi lettori che sapevate la risposta in anticipo, grazie di aver proseguito la lettura.

E' comunque la prima volta che chiudo un caso 2 volte, con buona pace di Antonio Urzi e del suo falso esperto fotografico Giuseppe Garofalo, accompagnati degnamente dal Boss-truffaldino della (F)Ufologia Jaime Maussan.

Su una cosa però sono d' accordo con il buon Garofalo, piace anche a me quella cosa là.





6 commenti:

liuis ha detto...

Ahaha epico questo post!

Ufologando ha detto...

L'avevi detto o sbaglio che sul caso in questione ti eri tenuto qualche asso nella manica da giocare nel caso in cui la combriccola avesse pubblicato altre fantomatiche analisi ?
Penso che non ci si possa fermare al solo compatimento, queste sono strategie truffaldine che vanno combattute con dati oggettivi così come stai e stiamo facendo.
Bisogna dare il massimo risalto e la più capillare divulgazione delle tue analisi, Paolo.
Se devo dare un voto al tuo post, beh direi in cima alla classifica ! Grande !!

Skure ha detto...

eh sì, e finora ne ho tirato fuori uno solo di asso: un mazzo ne ha 4.....vediamo che s' inventano la prossima volta!
Poi diciamocelo: il video di Garofalo è a tutti gli effetti un video di harakiri: non sono io che dico che Garofalo è un incompetente all' ennesima potenza: lo afferma lui stesso! E a me non resta che sootolineare il compitino con tante righettine rosse....

Skure ha detto...

*sottolineare

ufoofinterest.org ha detto...

Caro Paolo, questo tuo post è da stampare ed incorniciare, spettacolo puro!
Che cazzarola si inventeranno ancora questi fuffaroli?
Leggeranno e soccomberanno ancora una volta, questi inetti.

Divilinux ha detto...

Fantastico. Questa volta mi hai preceduto. Il video di C.S.I Garofalo è spettacolare.
I numeri sono da capogiro: 22 programmi (con 25 gli regalavano la felpa del "cassaovni" A. Urzi) e 12 giorni per sfornare meraviglie ancora più belle dei vettori di Sancho Panza, detto anche "Griffins".

Delle vere navi aliene, non c'è che dire....