martedì 12 luglio 2011

Ciclicità PhotoBusteriane: Indipendence Day? Naaaaaa.

Chi ha visto il film lo sa di sicuro: Invasione Aliena e la vittoria dei terrestri conseguente avviene  il 4 luglio.

Chiamate Will Smith !
Avrà pensato tutto questo chi ha scambiato per un UFO quello raffigurato nella foto (che rimbalza da fuffologo a fuffologo sulle ali della peggior bloggheria fuffologica, naturally.) scattata a Colorado Springs durante uno spettacolo pirotecnico.
La prima volta che ho visionato la foto mi sono chiesto quanta immaginazione possa avere una persona per vedere in questa foto qualcosa di misteroso. Perchè io lo so già che cos'è, ma naturalmente i soliti cospirazionisti diranno che sono al soldo di qualche organizzazione segreta, volta a "celare la verità" .
Ma qui non si parla di scetticismo puro e semplice,  (come molti sanno sono possibilista sull' argomento UFO) si parla di analisi, verifica, e riproduzione al fine di spiegare PERCHE' so che cosa è stato fotografato e PERCHE' appare così.
Si chiama "Professionalità".
Come potete notare, la foto originale è quantomeno suggestiva, ad una prima occhiata profana potrebbe dar luogo a qualche attimo di stupore.

Ma per un attimo.

La spiegazione è molto semplice, quanto banale. E' un gruppo di riflessi all' interno dell' ottica generato dallo scoppio dei fuochi artificiali, e aumentato per via del lungo tempo di esposizione e del mancato utilizzo di un paraluce davanti alla focale. Che corrisponde esattamente con la dichiarazione della testimone:
mio marito ha preso queste foto il 4 luglio intorno 9:30 pm MDT dal nostro balcone di casa utilizzando una fotocamera digitale Canon T2i (18 Meg) fissato a ISO 800 e per 10 secondi di esposizione. Ogni foto è stata scattata 30 secondi di distanza. Con queste impostazioni, gli oggetti come gli aeroplani, fuochi d'artificio, una addirittura elicotteri avrebbe mostrato un sentiero. Anche le stelle, se si ingrandisce, mostrerebbe un piccolo sentiero a causa della rotazione terrestre per 10 secondi di esposizione.
Gli oggetti volanti nelle foto erano abbastanza costante nelle loro posizioni, salvo il fatto che sembrano apparire e scomparire senza lasciare tracce.
Questi oggetti non erano visibili ad occhio nudo. Queste foto di UFO sono stati presi per caso. Sono andato a prendere la fotocamera per scattare alcune foto dei fuochi d'artificio, ma mio marito ha voluto prendere loro, invece (visto che prende foto astronomia come suo hobby, si sentiva di poter fare meglio con le foto di notte). Nonostante ha dimenticato di cambiare la sensibilità da 800 a forse circa 100, che a sua volta ha permesso gli UFO di presentarsi
800 ISO, 10 secondi d' esposizione: un riflesso interno in queste condizioni E' normale, solitamente il riflesso è speculare alla fonte di luce primaria, e passa attraverso il centro della fotografia, o molto vicino ad esso.
Tra l' altro la testimone asserisce che gli oggetti non erano visibili ad occhio nudo, e conferma quindi la mia ipotesi. C'è da aggiungere che se il marito avesse cambiato la sensibilità da 800 a 100 i riflessi si sarebbero presentati in forma MOLTO ridotta, ma comunque visibili.

scontornatura, rotazione a 180°
Non disponendo del file originale, che avrebbe facilitato molto le cose, avendo la possibilità di agire sui toni e sulle curve per evidenziare il centro dello scoppio, possiamo comunque verificare l' ipotesi appena formulata.
Ho quindi scontornato le "macchie", lo ho ruotate di 180°, facendo una piccola correzione di asse per compensare l' inclinazione della fotocamera rispetto all' orizzonte e le macchie sono risultate compatibili con la forma dello scoppio, come mostrato qui a fianco.
Attorno alle macchie ho evidenziato la zona con una traccia di 5 pixel di spessore, per evidenziarne i contorni.
espansione traccia a 50 pixel
Ma non basta, per togliermi qualsiasi dubbio ho anche espanso la traccia ad un valore di 50 pixel, simulando il diametro dello scoppio registrato in quei 10 secondi d' esposizione, e c'è un evidente e perfetta corrispondenza tra lo scoppio simulato e la fotografia originale.
Per chi avesse ancora dei dubbi, la rifrazione interna delle ottiche fotografiche è un dilemma che assilla TUTTI i fotografi, e che in qualche caso serve anche per dare più creatività ai nostri scatti fotografici.
sta atterrando? Naaaaaa.
nella lingua di Albione il fenomeno è chiamato lens flare ed è solitamente presente nelle foto di chiunque abbia scattato non accorgendosi di avere il sole frontalmente (controluce), il risultato lo conoscete tutti, ed è simile alla foto qui a fianco: Un UFO? Naaaaa....

CASO CHIUSO.

Nessun commento: